Guida completa al criterio di Kelly per il money management sulle scommesse

Che cos’è il Criterio di Kelly?
Chi bazzica da un po’ nel mondo delle scommesse avrà già sentito nominare la formula di Kelly. Questa si basa su una teoria enunciata nel 1956 dal matematico americano John Larry Kelly Jr., che ha dato poi il nome al metodo, sul Bell System Technical Journal. L’utilità di questo sistema è dovuta alla sua capacità di determinare la somma da investire in una scommessa partendo dall’intero budget a disposizione dello scommettitore. Ecco i quattro parametri da impostare nel Criterio di Kelly per scommesse:
- Il bankroll a disposizione da investire
- Una partita sulla quale vogliamo scommettere
- La probabilità che un pronostico si realizzi (percentuale di esito)
- La quota della giocata che vogliamo puntare

Partendo dalle quattro variabili che vedete qui sopra il Criterio di Kelly ci indicherà la somma esatta che dobbiamo investire per minimizzare rischi ed eventuali perdite, gli obiettivi quindi di un buon metodo di gestione del budget scommesse. La formula matematica è la seguente: ((Q x P) – 1) / (Q – 1), dove Q sta per la quota della giocata che vogliamo scommettere e P per la probabilità che il pronostico si avveri.
Frazionale o pieno, questo è il dilemma
Come avete potuto intuire da quanto detto in precedenza, una buona dose del successo di questo metodo risiede nel fatto di riuscire a stimare esattamente la percentuale di esito di un avvenimento. Non trattandosi di un giro di roulette o di un lancio di dadi, la possibilità di un errore di valutazione è sempre dietro l’angolo.
Il consiglio è dunque quello di utilizzare una versione più evoluta del sistema detta frazionale o anche Half-Kelly, nella quale soltanto metà del budget a disposizione viene inserito nella formula, riducendo in questo modo il rischio di volatilità.
Come funziona il Criterio di Kelly per scommesse?
Ci rendiamo conto che dalla sola spiegazione dei parametri da usare e della formula matematica è difficile capire come funziona il Kelly per money management. Vediamo quindi passo per passo tutti gli step da seguire per utilizzare con successo questo sistema. In questo elemento abbiamo sintetizzato e spiegato i sei passaggi principali del sistema Kelly:
- 1. Stabilite un budget iniziale In base alle vostre disponibilità economiche e alla cifra che desiderate investire, decidete la somma del bankroll da impiegare nel Kelly. Se scegliete di applicare la versione frazionale del metodo, dividete il budget iniziale a metà e inserite quel numero nella formula.
- 2. Scegliete una partita da scommettere Selezionate una partita che fa al caso vostro. È importante scegliere un evento sportivo o un campionato che conoscete bene.
- 3. Selezionate un pronostico Scegliete un mercato e un esito per la vostra scommessa. In questo passaggio le vostre abilità di scommettitori sono molto importanti per la riuscita del sistema.
- 4. Valutate la probabilità dell’esito Basandovi sulle vostre conoscenze dello sport scelto e analizzando attentamente le statistiche, stabilite la probabilità dell’esito in termini percentuali.
- 5. Calcolate lo stake per questa giocata Inserite i dati del bankroll, della quota della giocata scelta e della probabilità del pronostico nella formula per calcolare lo stake. Questo vi permetterà di determinare l’importo preciso da scommettere.
- 6. Ripetete l’operazione sulla prossima scommessa Una volta concluso l’evento, aggiornate il vostro bankroll in base alla vincita o alla perdita e ripetete il processo con la scommessa successiva.
Un esempio pratico di metodo Kelly applicato ad una scommessa
Dopo aver spiegato la teoria, è il momento di passare alla pratica. Un esempio reale ci può aiutare a capire meglio come funziona la formula matematica del Criterio di Kelly. Poniamo di avere un bankroll di 1.000€: utilizzeremo la versione frazionale, quindi la cifra da inserire nella formula sarà pari a 500. L’evento che scegliamo è Juventus – Milan, un grande classico delle scommesse Serie A. La quota dei rossoneri è 4.00 e ci intriga parecchio.
Giocata | Evento | Bankroll | Quota | Probabilità | Calcolo stake | W-L |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | Juventus – Milan (2) | 1.000 / 2 = 500€ | 4.00 | 30% | ((4 x 0,30) – 1) / (4 – 1) = 0,067 x 500 = 33,5€ | W |
2. | Real Madrid – Barcellona (X) | 1.100,5 / 2 = 550,25€ | 3.40 | 40% | ((3,4 x 0,40) – 1) / (3,4 – 1) = 0,15 x 550 = 82,50€ | L |
3. | Borussia Dortmund – Schalke 04 (1) | 1.018 / 2 = 509€ | 1.90 | 55% | ((1,9 x 0,55) – 1 / (1,9 – 1) = 0,05 x 509 = 25,45€ | W |
La nostra sensazione è che il Diavolo abbia il 30% di possibilità di lasciare lo Stadium con 3 punti in tasca. Ecco allora che abbiamo tutti i parametri che ci servono per la nostra formula: ((4 x 0,30) – 1) / (4 – 1) = 0,067. Ciò significa che dovremo giocare il 6,7% del nostro stake. Il calcolo da fare per trovare la cifra esatta è 500 (ovvero la metà del nostro bankroll) x 0,067 = 33,5€. Aggiornata la cassa, proseguiremo così anche con la puntata successiva.
Il sistema Kelly applicato alle scommesse sul calcio
Gli amanti del gioco più bello del mondo non devono farsi problemi. Come abbiamo visto dall’esempio del paragrafo precedente, il Kelly e le giocate sul calcio vanno decisamente a braccetto. L’unica cosa a cui bisogna prestare un po’ di attenzione, se si vuole giocare il mercato Esito finale 1X2, è il calcolo delle probabilità diviso su tre possibili esiti. In questo caso può venire fuori davvero la differenza di esperienza tra un giocatore alle prime armi e uno scommettitore progredito.
Dove fare il download del Kelly online?
Nei paragrafi precedenti abbiamo avuto modo di conoscere la formula matematica di questo metodo di gestione del bankroll scommesse. Non si tratta certo di un calcolo facile da fare a mente, a meno che non siate una specie di “beautiful mind”. Per questo esistono online diverse possibilità per eseguire queste operazioni.
Potete provare a mettere a punto un foglio di calcolo Excel per Kelly da scaricare, con il quale potete portare agevolmente a termine il compito e trovare lo stake giusto per le vostre scommesse. In alternativa, vi consigliamo di aiutarvi anche con il betting calculator di questo sito, in grado di portare a termine diverse operazioni complesse.
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App per Android
Tanti scommettitori giocano ormai al betting utilizzando device mobili. Anche sistemi e calcoli complessi come quelli necessari per questo criterio non scoraggiano gli utenti delle migliori app scommesse, sviluppate naturalmente anche per sistemi Android, ed è per loro che sono state messe a punto alcune interessanti applicazioni con calcolatori come Kelly Bet Adv (anche se ci dicono che recentemente è diventata a pagamento).
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App per iPhone
Non solo Android. Anche gli utenti fedeli al melafonino di casa Apple possono disporre di alcune interessanti applicazioni pensate apposta per questo sistema. Anzi, giocare con le app scommesse iPhone e questo sistema di money management spesso conviene, visto che a nostro avviso gli applicativi con betting calculator sono fatti anche meglio per questo device, come il Kelly Bet Calculator.
Per chi è adatto il Criterio di Kelly?
Anche se in rete si trovano commenti entusiastici del Criterio di Kelly applicato alle scommesse non è detto che sia sempre il metodo giusto da utilizzare. Visto tutto quello che abbiamo scritto fino a questo punto, consigliamo infatti l’utilizzo di questo sistema solo a giocatori molto esperti, che conoscono bene sia le logiche del betting che le dinamiche dello sport su cui vogliono puntare: la capacità di sviluppare intuito per il valore si acquisisce solo col tempo.
L’ostacolo più grosso non è di per sé la formula matematica complicata, che si può affrontare con gli strumenti che abbiamo indicato in precedenza. L’esperienza di uno scommettitore è qui un dato imprescindibile ed è necessaria nella valutazione della probabilità che un esito si avveri.
Solo riuscendo a stabilire nel modo più preciso possibile questa percentuale il metodo darà i risultati migliori. Questo sistema potrebbe essere utile anche a chi gioca a betting exchange, poiché può aiutare a stabilire se su un dato evento sia più conveniente puntare o bancare.
Pro e contro del Criterio di Kelly per scommesse
Dopo aver conosciuto meglio il Kelly per scommesse sportive sia nella teoria che nella pratica, possiamo capire meglio se è un metodo adatto a noi oppure no. Come tutti i sistemi di betting per money management anche questo presenta i suoi vantaggi e svantaggi.
Se settato nel modo giusto, non trattandosi di una progressione il rischio di bancarotta, soprattutto per la versione frazionale, è minimo (intorno allo 0,2%). Ricordatevi comunque che resta sempre fondamentale la capacità di intuizione del valore di una quota.
- Suggerisce l’importo ottimale da scommettere per la quota di un evento scelto in base al budget a disposizione.
- Permette di far crescere il bankroll sul lungo periodo senza metterlo a rischio di bancarotta.
- Si rivela efficiente nella gestione delle risorse grazie al giusto rapporto rendimento/rischio.
- Non adatto a scommettitori alle prime armi senza tanta esperienza.
- Dipende dalla capacità di intuire la probabilità e il valore di un esito.
- Può risultare troppo aggressivo per alcuni giocatori se non usato nella sua versione frazionale.
Un’ottima strategia per massimizzare il rendimento e ridurre i rischi
Come abbiamo riassunto nel titolo di questo paragrafo conclusivo, il metodo Kelly per scommesse ci permette di trovare la giusta via per gestire il nostro budget scommesse in maniera efficiente. Tutto questo dipende però dalla nostra capacità di stimare la probabilità di una quota legata ad un esito.
Attenzione allora, se la nostra stima sarà troppo conservativa, il margine di guadagno non sarà sufficiente a far crescere il bankroll sul lungo periodo; viceversa, se la nostra stima sarà troppo ottimista, rischieremo di perdere un bel po’ di soldi.
FAQ
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