ADM: 3,3 miliardi dai giochi all’Erario nel 2° trimestre 2024

A circa un mese di distanza dal primo, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha pubblicato i dati del secondo Bollettino Statistico trimestrale, relativo al periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2024. I numeri sono molto interessanti.

Bollettino Statistico ADM: i dati aprile-giugno

Grafici finanziari e scritta ADM

Bollettino ADM: i dati aprile-giugno 2024

L’Agenzia Dogane e Monopoli ha reso noti i dati del secondo Bollettino Statistico trimestrale, classico report tramite il quale ADM comunica i risultati ottenuti dai vari settori. In generale, si conferma la tendenza già osservata nel primo trimestre del 2024, ovvero di una flessione del gettito globale: 21,76 miliardi di euro, -1,84% in confronto al 2° trimestre 2023, in aumento rispetto al -0,7% del primo trimestre.

Ciò che ci interessa maggiormente, tuttavia, sono le performance del settore gaming. Anche nel periodo 1° aprile-30 giugno, l’industria del gioco pubblico legale italiano segna una flessione nel gettito, che si attesta su 3,3 miliardi di euro. La cifra corrisposta all’erario è inferiore dello 0,52% rispetto al medesimo periodo del 2023, mentre il settore tabacchi ha invertito la tendenza risalendo dell’1,93%.

Sempre rimanendo all’interno del settore gaming, è sempre interessante sapere come si compone la cifra globale. Quasi due terzi di essa, pari al 58,62%, proviene da slot e VLT. La seconda voce più importante è quella di Giochi numerici e lotterie, che contribuiscono per il 27,78%, mentre il gettito delle scommesse vale il 6,3% e quello degli “altri giochi” il 7,3%.

La sfida del Governo per il gioco del futuro

Considerando i primi due trimestri del 2024, pertanto, il settore dei giochi ha versato alle casse dell’Erario 5,87 miliardi di euro. In media, la flessione rispetto al primo semestre del 2023 è pari a -2,27%. Alla luce di questi dati, viene da pensare ai propositi del Governo Meloni riguardo al settore e a un suo ridimensionamento salvaguardando il gettito.

Nel decreto sul riordino del gioco online, infatti, è prevista una contrazione del numero degli operatori a fronte di un forte aumento del costo delle concessioni, mentre il gettito dovrebbe rimanere almeno sui valori pre-esistenti. Tuttavia, il nuovo regime sarà operativo non prima dell’inizio del 2025, quindi bisognerà attendere ancora per vedere gli eventuali effetti positivi del riordino.

Per adesso, anche a livello di numeri assoluti, la raccolta degli apparecchi è passata da 11,28 miliardi del 2° trimestre 2023 a 10,87 miliardi. Se slot e VLT sono sempre trainanti per tutto il settore ma in calo, crescono le scommesse, passate da un gettito di 6,16 miliardi nel 2° trimestre 2023 a 6,74 miliardi 12 mesi dopo.

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