ADM accelera: presto bandi per gara del Lotto e del gioco online

Il doppio parere positivo fornito nelle ultime settimane dal Consiglio di Stato è importantissimo, per il mercato del gaming in Italia. La gara del Lotto e quella del gioco online possono considerarsi di fatto sbloccate.

ADM bandi gare lotto e gioco online entro dicembre

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Entro Natale i bandi di gare Lotto e gioco online

Quando, nell’ultimo mese, il Consiglio di Stato si è espresso con le sue osservazioni e i pareri circostanziati sia sulla gara per l’assegnazione delle nuove concessioni per il gioco online, che su quella per il gioco del Lotto, l’ottimismo ha ricominciato a circolare nelle stanze dell’Agenzia Dogane e Monopoli, ma anche tra tutti i soggetti imprenditoriali e consorzi interessati.

In un primo momento, sembrava che la sola gara per il gioco online fosse destinata a una vera accelerazione sui tempi, visto il vincolo di una scadenza normativa incombente che imponeva l’indizione del bando entro la fine del 2024. Dunque, da oggi all’ultimo giorno lavorativo prima delle feste natalizie – ovvero il 20 dicembre – dovremmo aspettarci il bando di gara per l’online. Ma non finisce qui.

Secondo molte fonti vicine all’Agenzia Dogane e Monopoli e anche al Governo Meloni, che ad ADM impartisce direttive tramite il MEF, si sta accelerando anche per la gara del Lotto, con il bando che potrebbe uscire entro la medesima data menzionata. Da allora, ci sarebbe un tempo tecnico di almeno 75 giorni per aderire. Le assegnazioni, così, potrebbero essere note entro i primi giorni di marzo.

Cosa dobbiamo aspettarci dalle due gare

Vista la svolta che, fino a qualche mese fa, appariva davvero improbabile, le cose sembrano mettersi bene per l’industria del gioco pubblico, ma anche per le casse dello Stato. Entrambe le gare assegnano concessioni per i successivi nove anni, ma quella del Lotto ha già due noti candidati forti in IGT e Sisal, più il possibile inserimento di un terzo incomodo francese.

In un certo senso, più concorrenza e incertezza ci sarà, maggiore sarà la soddisfazione del Governo Meloni, che ha fissato in un miliardo di euro la base d’asta. Secondo gli esperti del settore, l’assegnazione dovrebbe portare, alla fine delle contrattazioni, tra 1,4 e 1,5 miliardi. Per quanto riguarda la gara del gioco online, invece, le dinamiche sono completamente differenti.

Chi segue queste vicende saprà già che il costo delle nuove concessioni è stato aumentato di 28 volte, fino a 7 milioni di euro per ogni licenza. Sempre secondo le stime di esperti e addetti ai lavori, al bando dovrebbero aderire tra i 40 e i 50 operatori. Dunque, l’incasso dello Stato dovrebbe aggirarsi tra i 280 e i 350 milioni di euro.

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