Antiriciclaggio: ecco le linee guida di ADM per tutti i giochi

L’antiriciclaggio è una materia molto seria e delicata. Per questo, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha rilasciato una sorta di manuale contenente delle linee guida di ausilio ai concessionari, divise per i vari settori di gioco.

Antiriciclaggio: ADM aiuta i concessionari

Schermo virtuale e scritta ADM

Le linee guida antiriciclaggio di ADM

L’antiriciclaggio è materia difficile, che coinvolge equilibri delicati su più livelli. Anche per questo, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha prodotto una sorta di manuale, intitolato “Linee guida ad ausilio dei concessionari di gioco in materia di antiriciclaggio e per la mitigazione del rischio”. Tali linee guida sono diversificate per settore di gioco, ognuno dei quali ha delle proprie caratteristiche e specificità.

Un parametro molto importante di riferimento, per tutte le questioni di antiriciclaggio, è il cosiddetto National Risk Assessment, ovvero un parametro che sintetizza la valutazione di minacce e vulnerabilità di un’area specifica. A tal proposito, è importante notare che il direttore giochi di ADM Mario Lollobrigida, firmatario del documento, ha usato l’espressione “mitigazione del rischio”: un dettaglio che significa molto.

Non è infatti possibile annullare del tutto il rischio, avendo a che fare con questioni di criminalità organizzata e terrorismo. Tuttavia, ci sono giochi più rischiosi di altri. Ad esempio, nella sezione dedicata alle VLT e AWP si evidenzia che il livello di rischio è tendenzialmente significativo, per una ragione anche piuttosto semplice: in queste macchine si possono utilizzare banconote di taglio elevato.

Dal bingo alle scommesse: dove si rischia di più

Nel documento di ADM, che è possibile visionare integralmente sul portale dell’ente regolatore, ci sono tutti i dettagli possibili per aiutare i concessionari a orientarsi in quello che – tuttavia – rimane una sorta di “mare magnum”. L’utilizzo di banconote di grosso taglio è un indicatore fondamentale non solo per le VLT, ma anche nel bingo e nelle sale di raccolta scommesse, ippiche e sportive.

In tal senso, è fondamentale la formazione del personale, affinché proceda non solo ad adempimenti standard come l’identificazione del giocatore, ma anche alla sua profilazione e all’identificazione di eventuali comportamenti sospetti. Nelle sale di scommesse ippiche e sportive c’è una possibile criticità data da eventuali soggetti che potrebbero provare a raccogliere giocate per conto di bookmaker non autorizzati in Italia.

Nel gioco online, invece, uno dei maggiori fattori di rischio riguarda la reale identità del giocatore. Diventano pertanto fondamentali le attività di verifica, così come gli indicatori di movimentazione rilevante. I rischi maggiori sono dati da casi di furto di identità o dalla presenza di prestanome. Al contrario, uno degli ambiti a minor rischio è quello dei giochi numerici e lotterie su rete fisica.

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