Apre il mercato in Canada, le regole di Google per gli operatori

Oggi, 4 aprile 2022, apre ufficialmente il mercato del gioco online in Canada. Per il momento sarà ristretto alla provincia dell’Ontario ma c’è grande fermento tra tutti gli operatori che sono riusciti ad aggiudicarsi la licenza per farne parte.

Ontario, il mercato apre lunedì: operatori carichi

Skyline di Toronto, bandiera del Canada e logo di Google

Google ha rivisto le regole sulla pubblicità per l’apertura del mercato del gioco d’azzardo online in Canada.

Veri e propri colossi del mercato internazionale come 888, Bet MGM, Flutter Entertainment, LeoVegas, theScoreBet e Unibet sono riusciti a ottenere il permesso biennale – valido cioè fino al 3 aprile 2024 – dalle autorità locali predisposte. Da tempo si preparano a darsi battaglia per aggiudicarsi la maggior fetta possibile di nuovi clienti.

Una decisione che ha creato non poche discussioni, quella presa dai governatori dell’Ontario, nata con lo scopo di appropriarsi degli svariati milioni di dollari che gli appassionati di gambling canadesi investivano ogni anno nel cosiddetto “mercato grigio”, formato da siti e aziende che operano costantemente in bilico tra legalità e illegalità. E che da oggi dovrebbero essere dirottati verso una forma pienamente legale.

È necessario però che questo nuovo mercato del gioco possa arrivare agli appassionati. E se è vero che, come disse Henry Ford, “la pubblicità è l’anima del commercio”, è abbastanza evidente che nel 2022 questo vecchio detto, debba essere adattato ai tempi moderni. Alla pubblicità sul web, insomma, via internet. Con Google, ovviamente, il più importante motore di ricerca al mondo.

Google rilascerà una licenza per le pubblicità

L’azienda con sede a Mountain View, in vista della fatidica data del 4 aprile, ha dovuto così modificare le proprie regole relative alle pubblicità sul gioco d’azzardo in Canada, per permettere ai protagonisti del nuovo mercato di poter pubblicare annunci relativi a casinò online e scommesse sportive senza correre il rischio di infrangere le rigide leggi statali in materia.

Gli operatori che hanno ottenuto regolare licenza dagli enti preposti (Alcohol & Gaming Commission dell’Ontario e iGaming Ontario) dovranno, quindi, fare richiesta a Google per avere un certificato che permetta di pubblicizzare il proprio nome, le proprie offerte e le scommesse sul più popolare sito di ricerca al mondo. Nessuna esagerazione, visto che è utilizzato da oltre il 90% degli utenti.

Il mercato online del gioco legale nell’Ontario sembra molto promettente e potrebbe persino diventare in un prossimo futuro uno dei più importanti al mondo. Un primato che al momento appartiene alla Gran Bretagna, seguita dall’Italia dove si continua a discutere di una riforma che se da una parte deve tenere conto dei rischi legati alla ludopatia, dall’altra non può colpire un intero settore, in gran parte sano e capace di contribuire in modo importante al PIL del Paese.

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