Assentato: Brescia eSports alla conquista del settore
Quello degli eSports è un mondo che sta suscitando sempre maggiore curiosità, non solo in chi lo frequenta da protagonista ma anche nel pubblico, che si assiepa nei palazzetti per assistere alle sfide tra chi lo pratica, e negli scommettitori, che sempre più vedono questi eventi proposti in palinsesto dai più importanti bookmaker .it.
eSports, un boom che non accenna a diminuire
Non sono passati nemmeno quarant’anni, da quando la casa di produzione di videogames Atari organizzò negli Stati Uniti un torneo del gioco Space Invaders cui presero parte più di 10.000 partecipanti. Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, e i cosiddetti eSports, ovvero i tornei individuali o a squadre di videogiochi, sono una realtà globale che riempie i palazzetti dello sport e sta addirittura “rischiando” di diventare una specialità olimpica: entro il 2020, infatti, verrà deciso se questa disciplina diventerà evento da medaglia per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Anche in Italia il fenomeno degli eSports sta diventando sempre più di massa. Dal 2014 i tornei di sport elettronici sono patrocinati da un ente riconosciuto dal Coni, e il primo campionato italiano di eSports, precisamente del videogame League of Legends, è di due anni più tardi. Nel 2017 nasce poi la Federazione Italiana eSports e, l’anno dopo, la Federazione Italiana Taekwondo è la prima federazione agonistica italiana a riconoscere gli eSports come vera e propria attività sportiva. Oggi esistono squadre di giocatori di sport elettronici che sono sezioni di squadre di calcio di Serie A come Roma, Empoli e Sampdoria, e i tornei di LoL, o Days of the Ancient 2 o di Fifa (i tre giochi di maggior successo) attraggono un numero sempre maggiore di appassionati e curiosi, non solo tra il pubblico più nerd ma anche tra quello degli scommettitori: sempre più bookies li includono infatti nel palinsesto, spesso anche con quote decisamente interessanti.
Alessandro Assentato e l’impegno di Brescia eSports
Nel panorama delle molte Associazioni Sportive Dilettantische (A.S.D.) che si cimentano con gli eSports, ce n’è una che in soli due anni di attività è riuscita a diventare un punto di riferimento nel settore, soprattutto per la capacità di creare una community di fan e appassionati. Si tratta di Brescia eSports che, partendo dalla partecipazione a tornei di League of Legends, è riuscita ad avere diverse centinaia di tesserati e a organizzare tornei cui hanno preso parte quasi 2.000 persone. Il cofondatore e vicepresidente, Alessandro Assentato, è la persona ideale per parlare dello stato dell’arte degli eSports in Italia:
Le potenzialità degli eSports sono da anni evidenti: oggi il tutto si sta strutturando, con nuove figure professionali e giocatori pro di Fifa che guadagnano stipendi invidiabili. Intorno a loro poi ci sono figure fondamentali come i manager e i mental coach.–Alessandro Assentato, cofondatore e Vicepresidente di Brescia eSports
Assentato e i suoi soci mantengono per ora un profilo basso: “Abbiamo scelto di restare un’organizzazione no profit che reinveste tutti i proventi nell’associazione e di non legarci al Brescia Calcio, perché a volte le società impongono il loro modus operandi e noi non vogliamo perdere la nostra indipendenza”. Ma com’è la situazione-eSports nel nostro Paese?
In Italia non mancano i videogiocatori, bisogna lavorare sulla professionalità quando si organizzano gli eventi. Capita che gli eSports vengano associati a qualcosa di infantile, ma non è così: ci sono videogiocatori adulti e ragazzi, e il torneo è sempre un momento di grande aggregazione sociale.–Alessandro Assentato, cofondatore e Vicepresidente di Brescia eSports