Bethard, arriva la licenza per il mercato scommesse spagnolo
Annunciato da un tweet pubblicato sui suoi canali social da Zlatan Ibrahimović, testimonial del bookmaker, è ufficiale lo sbarco di Bethard sul mercato spagnolo. L’operatore ha ottenuto la licenza scommesse dalla DGOJ, l’organismo regolatore delle scommesse nella penisola iberica. Continua l’espansione del bookmaker scandinavo.
L’annuncio di Ibra
Nonostante le sue ormai trentotto primavere, Zlatan Ibrahimović mette letteralmente ancora in subbuglio il mondo del calcio. La sua avventura nei Los Angeles Galaxy nel campionato di calcio statunitense sembra ormai al capolinea, e si continuano a rincorrere voci sulla possibile destinazione dell’asso svedese per la prossima stagione, o addirittura la sessione invernale del calciomercato. Anche l’Italia è interessata a queste voci, con il nome di Ibra accostato prima all’Inter e poi al Napoli e al Milan, fino ad arrivare agli ultimi rumours, legati a un suggestivo approdo al Bologna.
Nei giorni scorsi, i sibillini post sull’account Twitter ufficiale di Zlatan hanno fatto sobbalzare invece i calciofili spagnoli: da ciò che si leggeva nei vari tweet, infatti, sembrava farsi largo la possibilità di uno sbarco del campione di origine bosniaca nella Liga. Niente di più sbagliato: il tutto faceva invece parte di una astuta strategia di marketing, volta a creare hype per l’annuncio, dato poi dallo stesso calciatore, dello sbarco di Bethard, operatore scandinavo di cui Ibra è testimonial, sul mercato iberico, grazie all’ottenimento della licenza, erogata dalla gambling commission spagnola, la DGOJ.
La Spagna, una nuova tappa nella espansione di Bethard
Fondata nel 2012 da Erik Skarp e Johan Svenson, Bethard nasce in Scandinavia, per poi cominciare una lenta espansione su diversi scenari europei. Partendo da Svezia e Finlandia, prima è arrivata la Germania, e ora il gruppo possiede licenze anche nel Regno Unito, in Irlanda, in Danimarca e a Malta, dove ha sede amministrativa. L’obiettivo del brand è ottenere entro il 2021 le licenze in tutti i mercati chiave per le scommesse sportive online.
La presenza sul mercato spagnolo si inserisce dunque in questa strategia espansiva, che, per la penisola iberica, è partita prima con il settore casinò per poi rivolgersi a quello del betting. È stato scelto prima il settore casinò in quanto per esso il gruppo possiede una propria tecnologia di supporto, al contrario di quanto accade per le scommesse sportive. Ma ora è il momento anche per puntare sullo sport, e l’ottenimento della licenza è il primo passo. In merito a questo risultato, il CEO di Bethard, Erik Skarp, ha dichiarato:
Il mercato spagnolo presenta un potenziale enorme. Come gruppo, crediamo che operazioni a lungo termine e basate sulla stabilità come l’ingresso in un mercato simile siano la strategia vincente, anche se abbiamo negli anni sperimentato anche strategie opposte.–Erik Skarp, CEO, Bethard
Nello scorso settembre, inoltre, Bethard si era unito a IBIA (International Betting Integrity Association) il cartello di addetti ai lavori del settore scommesse, impegnato a vigilare sulla regolarità delle giocate e degli eventi sportivi e nella lotta al match fixing e alla corruzione. In base a questo accordo, il bookmaker scandinavo condividerà con l’agenzia i dati sui suoi flussi di giocata per aumentare il monitoraggio sulle giocate sospette.