Betting on Football, a Londra il meeting su calcio e scommesse
Si è svolta a Londra, nella cornice dello Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea, la sesta edizione di Betting on Football, kermesse dedicata al rapporto tra calcio e scommesse. 40 convegni, altrettanti espositori e 200 addetti ai lavori per una opportunità unica di networking fra operatori, fornitori e organizzazioni internazionali.
Betting on Football, un appuntamento chiave per gli addetti ai lavori
Le occasioni di incontro, per gli operatori del settore del betting, sono sempre un momento decisivo per quanto riguarda il business. È soprattutto in questi momenti comunitari, infatti, che è possibile mettere in circolo conoscenze, novità, prodotti e know-how per una attività di networking che è importantissima per un settore in espansione ma molto complicato, a causa delle differenti regolamentazioni nei vari Paesi, come quello delle scommesse.
Betting on Football, giunta alla sesta edizione, è in questo senso un appuntamento fondamentale, perché focalizzato in particolare sulle scommesse (online e in agenzia) dedicate al calcio, di gran lunga lo sport su cui maggiormente puntano gli appassionati in Italia e nel mondo.
L’edizione 2019 si è tenuta, come di consueto, allo Stamford Bridge, lo stadio londinese che ospita abitualmente le partite interne del Chelsea. Si sono riuniti per l’occasione oltre 200 addetti ai lavori, che hanno messo in condivisione opinioni e saperi su calcio e scommesse nelle giornate tra il 19 e il 22 marzo. Sono stati organizzati 40 convegni, alcuni specificamente dedicati alla situazione attuale nel mercato italiano, mentre lo spazio espositivo ha visto la presenza di 40 espositori. Oltre all’evento londinese, sono previsti nei prossimi mesi il Betting on Sports America (a New York tra il 23 e il 25 aprile) e la Betting on Sports Week (ancora a Londra, a metà settembre).
Franco Baresi all’apertura di Betting on Football
È stato un grande protagonista del calcio italiano, il profilo scelto da SBC Events, l’organizzatore di Betting on Football, per aprire la kermesse londinese. Si tratta del leggendario libero del Milan e della Nazionale, Franco Baresi. Lo storico capitano rossonero ha risposto alle domande di Jaap Kalma, Business Development Director di SBC ed ex Chief Commercial Officer proprio del Milan, oltre ad aprire il percorso tematico “Leadership and Vision” nella giornata del 20 marzo. Kalma ha dichiarato:
Lavorando in passato con il Milan, ho avuto modo di entrare a stretto contatto con Baresi, leggenda del calcio e vero leader dentro e fuori dal campo: è la persona giusta per aprire questo percorso tematico. Franco è stato il faro di una generazione e ha portato gloria e onore ai rossoneri.–Jaap Kalma, Business Development Director di SBC
Dal canto suo, il mitico numero 6 milanista ha affermato:
È un onore essere stato chiamato a Betting on Football: spero che raccontare la mia esperienza da capitano possa fornire qualche utile intuizione ai manager di un industria come quella del betting che, specie in Italia, vive un momento molto critico.–Franco Baresi, ex calciatore e brand ambassador del Milan
Le parole di Baresi
Durante la cerimonia di inaugurazione, Baresi ha parlato del suo diventare capitano del Milan a soli 22 anni, nonché di temi squisitamente sportivi, come il Mondiale del ’94 e i successi da allenatori di Ancelotti, Vialli e Conte, oltre che del suo ricordo sportivo più bello, la prima Coppa dei Campioni vinta con i rossoneri. Impossibile evitare domande sulla stretta attualità calcistica:
Aver perso il derby fa male, ma la stagione è positiva: Gattuso è stato bravissimo e la società lo sta seguendo. Da milanese, spero che noi e i cugini interisti possiamo qualificarci per la prossima Champions. Romagnoli mio erede? È giovane, forte e porta la fascia da capitano: ha le qualità per fare grandi cose.–Franco Baresi, ex calciatore e brand ambassador del Milan