Bookmaker europei, LeoVegas aprirà una nuova sede a Gibilterra
Anche il noto bookmaker svedese LeoVegas aprirà una sede a Gibilterra. L’operatore, attivo anche in Italia, ha fatto sapere che manterrà però il quartier generale a Malta.
Gibilterra pronta ad accogliere anche LeoVegas
Il noto bookmaker di origine svedese LeoVegas ha reso noto che intende aprire una sede legale a Gibilterra entro il 2020. L’operatore manterrà tuttavia la sua sede legale principale a Malta, mentre la parte amministrativa dell’azienda continuerà ad essere gestita dagli uffici di Stoccolma. Contestualmente a questa operazione, LeoVegas ha già iniziato a cercare personale in loco e annunci di assunzione per posizioni di consulenza legale interna sono già stati pubblicati nel territorio d’Oltremare del Regno Unito.
Ma perché proprio Gibilterra? Cos’ha di tanto speciale questa piccola enclave nel sud della Spagna, tale da attirare numerosi operatori del mondo del gaming? Innanzitutto, un regime fiscale agevolato con una tassazione sulle imprese del 10%, la più bassa d’Europa, non esiste l’IVA e il settore del gaming gode di una ulteriore defiscalizzazione che porta l’aliquota all’1%: tutto questo senza essere inserita in nessuna black list. Gibilterra si è andata quindi specializzandosi negli anni in questa nicchia di mercato e le licenze di gioco rilasciate dal Paese sono molto richieste. Il territorio ha anche l’ulteriore vantaggio di essere formalmente anglofono.
LeoVegas, dagli esordi alle ultime operazioni
Lo sbarco a Gibilterra è solo l’ultima tappa della storia di LeoVegas, che ha inizio nemmeno 10 anni fa. Fu infatti nel 2011 che Gustav Hagman e Robin Ramm-Ericson fondarono la compagnia a Stoccolma, città dove questa è anche quotata in borsa. L’operatore è sbarcato poi nel 2017 anche in Italia, acquisendo il 100% dello storico casinò online italiano Winga.
Le successive operazioni di LeoVegas hanno sancito la definitiva internazionalizzazione del gruppo: prima l’acquisizione di Royal Panda, che ha consentito alla società di sbarcare nel Regno Unito, poi l’approdo in diversi altri paesi europei come Danimarca e Germania, infine, nell’estate 2019, l’ottenimento dell’importante licenza spagnola. Anche a livello di sponsorizzazioni l’operatore non è rimasto a guardare e ha concluso importanti accordi con due importanti club di calcio inglesi come quello con il Norwich City e poi quello con il QPR.