EGBA: il mercato europeo del gioco viaggia verso nuovi record 

Quelli enunciati da EGBA, European Gaming and Betting Association, sono dati davvero confortanti, per il futuro del mercato europeo del gaming. Il mercato italiano si colloca dietro alla sola Gran Bretagna per volume di gioco.

EGBA: l’Europa va fortissimo nel gioco

Carte e fiches su bandiera Unione Europea

Il gioco vola in Europa, sia online che dal vivo 

Se è vero che l’Europa attraversa una fase delicata da un punto di vista geopolitico, il Vecchio Continente mostra una salute di ferro in alcuni settori dell’economia, come ad esempio il gioco d’azzardo. La EGBA, acronimo di European Gaming and Betting Association, che riunisce tutti i principali operatori dell’industria, ha pubblicato i risultati di uno studio redatto insieme a H2 Gambling Capital.

Il documento, annunciato dal Segretario Generale di EGBA Maarten Haijer, riporta numeri eccellenti ma soprattutto margini di crescita ancora notevolissimi. In generale, tra online e “land-based” (come viene definito il gioco fisico), la spesa degli europei per il gioco nel 2024 è stata di 123 miliardi di euro. Tale cifra è la somma dei 47,9 miliardi spesi online e dei 75,5 miliardi giocati in agenzie.

All’interno di un contesto in crescita, il fattore principale è quello del gioco a distanza, visto che il market share dell’online è cresciuto dal 37 al 39% tra il 2023 e il 2024, mentre parallelamente il gioco fisico è passato dal 63 al 61%. Neanche a dirlo, a trascinare il comparto online è il gioco da dispositivi mobile, sempre più centrali anche nei gusti dei giocatori europei.

UK 1ª, Italia a ruota: quanto si gioca nei Paesi

Per quanto riguarda le dimensioni dei vari mercati nazionali, quello britannico si conferma irraggiungibile, con un valore totale di 30,8 miliardi di euro. Il secondo mercato europeo in ordine di importanza è proprio quello italiano che vale 25,5 miliardi di euro e potrebbe crescere ancora, con le nuove concessioni e la sempre più probabile abolizione del divieto di pubblicità che potrebbe portare ulteriori nuovi capitali.

A netta distanza da UK e Italia, si colloca il mercato francese, che vale 17,8 miliardi di euro all’anno, seguita da vicinissimo dalla Germania, il cui mercato del gaming vale 17,7 miliardi. Oltre ai numeri assoluti ci sono altre cifre a testimoniare le differenze anche qualitative tra i vari Paesi e relativi mercati. Gli utenti scandinavi si confermano i più propensi alla varietà dei giochi.

Finlandia, Danimarca e Islanda hanno tassi di penetrazione del gioco online superiori al 68%, mentre la Spagna rimane la meno ricettiva con il 14,2%. Nelle previsioni per il 2025, infine, il mercato dovrebbe toccare quota 127,7 miliardi entro la fine dell’anno, con una ulteriore crescita dell’online che è atteso a varcare la soglia del 40% di market share. Anche il gioco fisico dovrebbe crescere, seppure moderatamente.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati
Articoli più letti
Back to Top