Errore quota e bonus scommesse: nuove regole al via dal 1 giugno
Nel marzo scorso erano state approvate due norme importanti per il mondo delle scommesse sportive, sui casi di errore quota e le modalità di bonus scommesse. Tutti i dettagli nel protocollo di comunicazione ADM.
Errore quota e bonus: effettive le nuove regole
È uscito il 27 maggio scorso, il protocollo di comunicazione da parte di Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) a definire gli ultimi dettagli necessari all’entrata in vigore di due norme molto importanti per il mercato del gioco pubblico legale italiano, con particolare riferimento al mondo delle scommesse sportive. Parliamo dei casi di errore quota e delle modalità consentite di bonus scommesse.
Grazie ai dettami contenuti nell’appena citato protocollo, le norme possono dirsi effettive e sono entrate in vigore già a partire dal 1° giugno 2024. Per quanto riguarda il bonus scommesse, sono sempre tre le tipologie previste, come da determina del marzo scorso: bonus con vincita integrale, bonus con vincita ridotta, bonus con vincita in bonus. Confermato il limite di 100€ utilizzabile dal bonus per una scommessa a quota fissa.
Nel protocollo ADM ci sono poi i dettagli su altre regole e limitazioni per i bonus, che non possono essere superiori al 50% della differenza tra il volume giocato e gli importi restituiti sotto forma di vincita, da parte dello stesso concessionario. Bonus assegnati e relativi importi pagati in vincita rientrano nel calcolo per l’imposta unica di cui al DL 23 dicembre 1998 n.504.
Le norme su errore quota e ricalcolo
Del protocollo, consultabile integralmente a questo indirizzo, erano molto attesi alcuni dettagli. Ci sono alcune maggiori specifiche sulle tipologie di scommessa su cui è possibile richiedere il riconoscimento di errore quota, ovvero per qualunque tipologia a cui sia associata una lista esiti statica. Elencate nello specifico anche le modalità di richiesta riconoscimento errore e di individuazione dell’errore stesso.
L’errore quota è vincolato a ora e data di comunicazione del concessionario al totalizzatore nazionale, per l’avvenimento o manifestazione in oggetto, sia per quanto riguarda la raccolta pre-match che per quella live. Ci sono poi le modalità di calcolo del valore medio ponderato, essenziale per l’effettiva individuazione di un errore, e opportune modalità di ricalcolo quote e rideterminazione delle vincite.
Il valore medio ponderato si calcola su tutte le quote registrate presso il totalizzatore nazionale per gli eventi o manifestazioni e tipologie di scommesse consentite. Per determinarlo si usano solo le quote registrate nell’intervallo di tempo comunicato dal concessionario. Il valore medio ponderato è base per rideterminare le vincite, ma nei casi in cui non è possibile determinarlo, rimane valida la quota registrata al totalizzatore nazionale.