Francia: la Commissione Europea vuole vederci chiaro sulla FDJ
Brutte notizie per FDJ (La Française des Jeux). L’operatore francese che, dopo la sua privatizzazione nei mesi scorsi, ha ottenuto i diritti sulla lotteria nazionale e le scommesse in agenzia per 25 anni, è stato messo sotto indagine dalla Commissione Europea, per verificare che non sia un monopolio illegale.
La situazione di FDJ
Française des Jeux (FDJ) è stato per anni l’operatore scommesse francese per eccellenza, che deteneva i diritti, per una durata temporale indefinita, per quanto riguarda il betting in agenzia e la lotteria nazionale transalpina, in virtù del suo essere una società a partecipazione statale.
Nel 2019, tuttavia, FDJ è stata privatizzata attraverso una procedura di OPA (offerta pubblica di acquisto) del valore di 1.89 miliardi di euro. Inseguito a questa operazione, FDJ ha comunque acquisito i diritti esclusivi per lotteria e betting shop sul territorio francese per i successivi 25 anni.
Per continuare a esercitare questi diritti, Française des Jeux ha versato all’erario francese 380 milioni di euro. Tutto in regola? Forse: perché questa procedura è stata giudicata fumosa e ha portato all’apertura di due fascicoli di indagine per sospetta violazione delle norme europee sugli aiuti statali alle imprese e quindi, di fatto, una illegale posizione di monopolio sul mercato d’Oltralpe.
Cosa dicono le normative europee
La Commissione Europea ha così avviato una procedura di indagine per verificare la liceità delle operazioni che hanno portato alla privatizzazione di FDJ nonché alla eventualità che l’attuale posizione di monopolio fattuale sia in contrasto alle normative vigenti.
Secondo la legislazione dell’Unione Europea, infatti, gli stati membri hanno il divieto di dare vantaggi diretti o indiretti a “specifici settori di impresa o a aziende con sede nel territorio” in una maniera che possa interferire con il libero mercato, per esempio con regimi di tassazione agevolata (anche se sono previste eccezioni da verificare caso per caso, ad esempio nelle imprese a partecipazione statale).
In un comunicato ufficiale, la Commissione Europea ha precisato che verrà verificata la “conformità della remunerazione alle leggi di mercato”, non escludendosi una illegale forma di privilegio economico nell’ottenimento dei diritti garantito a FDJ.
L’apertura dell’indagine, si sottolinea, garantisce alla Francia e alle parti in causa la possibilità di difendersi, senza in ogni caso pregiudicare i risultati delle analisi. I portavoce di Française des Jeux hanno ribadito la loro estraneità a qualsiasi procedura illegale, confermando la volontà di collaborare pienamente con la Commissione per tutta la durata dell’indagine e confidando che essa confermerà la piena legalità di tutta l’operazione che ha portato FDJ nella posizione di detentore dei diritti su lotteria nazionale e agenzie scommesse.