Gambling commission: KSA e CJH firmano un memorandum di intesa
La collaborazione in network tra le varie gambling commission dei Paesi europei è uno dei nodi più nevralgici per migliorare la sicurezza degli utenti e prevenire i fenomeni fraudolenti nel mondo delle scommesse e del gioco online. Nei giorni scorsi, gli enti olandese e belga hanno firmato un importante memorandum di intesa.
Cos’è un memorandum di intesa
Qualsiasi attività, comprese naturalmente quelle ricreative e, purtroppo, quelle criminali, compiuta su internet travalica i confini fisici e nazionali e rende il mondo un unico gigantesco stato sovranazionale. I vantaggi di questa situazione per noi utenti sono ovvii e nemmeno da ribadire, ma purtroppo ciò ci rende anche più vulnerabili ai rischi. Rischi che, nel mondo del gioco e delle scommesse online, si chiamano sostanzialmente truffa, riciclaggio e possibilità di caduta in fenomeni di dipendenza.
Per questo, sempre più spesso le gambling commission, ovvero le agenzie che si occupano di normare il gioco e il betting in Rete (in Italia, l’Agenzia Dogane e Monopoli) e di monitorare la situazione proprio per prevenire i fenomeni succitati, stipulano degli accordi di collaborazione unilaterali, chiamati memorandum di intesa (o con l’acronimo inglese MOU, Memorandum of Understanding), nei quali viene messa nero su bianco l’attività di collaborazione congiunta tra questi organismi.
Si tratta di un fenomeno che negli ultimi dodici mesi si è per fortuna molto intensificato, tra le varie gambling commission. Tra queste, una delle più attive in questo senso è stata la Kansspelautoriteit, l’agenzia olandese. Proprio la KSA, nei giorni scorsi, ha firmato un protocollo di intesa con la sua controparte belga, la CJH.
Cosa contiene il memorandum di intesa
Con apposte le firme dei due massimi responsabili degli enti, ovvero Magali Clavie (Presidente della Belgian Gambling Commission) e René Jansen (CEO della Kansspelautoriteit), il memorandum di intesa vedrà i due enti regolatori collaborare strettamente in diversi ambiti, dei quali i più importanti sono la protezione degli utenti e la lotta al gioco illegale.
Il documento prevede uno scambio di informazioni continuo tra le due agenzie oltre al mutuo supporto nei compiti di supervisione dei movimenti di gioco nei rispettivi Paesi. KSA e CJH si impegneranno in una collaborazione volta anche a prevenire i fenomeni di gioco compulsivo, attraverso l’attuazione di campagne di sensibilizzazione studiate a tavolino condividendo le esperienze degli scommettitori belgi e olandesi.
L’accordo è importante anche perché il nuovo mercato regolato olandese, frutto di una nuova legge studiata e approvata nel 2020, è ai blocchi di partenza: l’avvio delle nuove norme è previsto per il prossimo 1 luglio, con sei mesi di ritardo rispetto alla prima data proposta.
La numero uno della Belgian Gambling Commission ha così commentato la firma del memorandum di intesa:
Gioco e scommesse online travalicano i confini nazionali: per questo c’è sempre più bisogno di collaborazione continua tra gli enti regolatori. Lo scambio di informazioni e dati con i colleghi stranieri è sempre altamente utile e istruttivo per tutti.–Magali Clavie, Presidente, Belgian Gambling Commission