Germania, Mr Green si ritira del tutto dal mercato scommesse
È un vero fulmine a ciel sereno, quello che ha colpito il panorama delle scommesse online in Germania. Lo scorso 20 gennaio, Mr Green, bookmaker del gruppo William Hill, ha annunciato la chiusura dell’attività con effetto immediato, in seguito ai cambiamenti nella legislazione sul betting del paese guidato da Angela Merkel.
La scelta di Mr Green
Non se l’aspettava quasi nessuno, in Germania, eppure è successo: lo scorso 20 gennaio, uno dei nomi di punta del betting internazionale, Mr Green, ha annunciato il ritiro completo e con effetto immediato dal mercato scommesse tedesco. L’operatore, facente parte della galassia William Hill e avente sede amministrativa a Malta, ha reso nota la sua decisione attraverso una email ufficiale indirizzata a tutti i suoi partner commerciali e successivamente diffusa agli organi di informazione.
Nella mail si legge che, a causa dei cambiamenti nella legislazione del settore scommesse in Germania, l’operatore si vede costretto a porre fine, con decorrenza immediata, a tutte le sue operazioni. Anche la casa-madre William Hill è intervenuta nella questione, sottolineando come i legali del gruppo tengano monitorata la situazione riguardante norme e regolamenti in tutti gli stati in cui i brand dell’azienda sono attivi, e che la mossa repentina di Mr Green si è resa necessaria proprio per le modifiche in via di attuazione a Berlino.
Lo status normativo per le scommesse in Germania
Stante la sua natura di stato federale, la Germania si trova, per ogni provvedimento legislativo, nella necessità di armonizzare le norme valide per ogni singolo Land con quelle valide a livello statale. Per quanto riguarda betting e giochi online, si sta appunto cercando di trovare un accordo in grado di definire una norma condivisa tra tutte le parti in causa. Nel marzo del 2019, tutti i 16 Länder tedeschi hanno raggiunto la quadra nella definizione di una legge sul gioco interstatale. L’accordo prevede una sorta di moratoria, per gli operatori attualmente presenti nel paese, valida due anni. Al termine di questi due anni, nel 2021, sarà ufficialmente pronto una nuova cornice normativa per regolarizzare definitivamente il settore.
Questa sorta di moratoria, definita “trattato emendato”, rimuove un precedente limite al numero delle licenze per le scommesse sportive, fissato a 20 concessioni, ed estende questa fase transitoria sperimentale fino al 30 giugno 2021. Lo stato federale dell’Assia, che è incaricato di tracciare le linee guida di quella che sarà la bozza definitiva della legge sul betting, lo scorso luglio ha posto come condizione essenziale per potersi candidare all’ottenimento di una licenza per il betting sportivo, la cessazione di contemporanee attività di casinò online.
Di fatto, tutti gli operatori che offrono sia scommesse che casinò al momento in Germania risultano irregolari. bet365 ha dichiarato agli inizi di gennaio che la sospensione della sua attività di casinò sarebbe avvenuta quanto prima, in modo appunto da poter concorrere all’ottenimento della concessione per le scommesse. Altri undici bookmaker hanno inoltre presentato domanda di candidatura per l’ottenimento della licenza.