Gioco A Distanza, stop di Google sui risultati multimediali

La notizia è di quelle che potrebbero cambiare radicalmente il mercato: con una scelta che farà discutere Google ha deciso di interrompere la visualizzazione di prodotti legati al Gioco A Distanza sul suo strumento denominato Risultati Multimediali.

Stop a prodotti “pericolosi o potenzialmente tali”

Logo Google, barra di ricerca, simbolo divieto

Stop al gioco online nei risultati multimediali.

L’azienda leader della Silicon Valley ha già avvisato operatori e affiliati sulle modifiche effettuate, una rivoluzione delle linee guida che impedirà al pubblico di visualizzare una serie di prodotti che sono stati ritenuti regolamentati, dannosi – o potenzialmente dannosi – e vietati. Una categoria molto ampia, che da luglio 2022 vedrà gli inserzionisti impossibilitati a “marcare” i propri contenuti utilizzando Risultati Multimediali.

Fino a oggi, utilizzando questa risorsa e marcando appositamente determinati prodotti, gli inserzionisti potevano permettere a Google di mostrare agli utenti impegnati nella ricerca di un certo prodotto un “risultato multimediale”: l’immagine dello stesso, il prezzo, la disponibilità e le recensioni, tutto a disposizione istantaneamente dell’eventuale clientela grazie all’utilizzo delle parole chiave correlate. Come facilmente intuibile, una risorsa davvero importante per le aziende.

Adesso tutto cambierà per alcuni prodotti. Quelli cioè che Google ha evidenziato come dannosi aggiornando le proprie linee guida, una lista che comprende armi da fuoco e armi in generale, droghe ricreative, prodotti da svapo per la sigaretta elettronica (o E-Cig) quali liquidi, atomizzatori e coil, tabacco e infine qualsiasi contenuto legato al cosiddetto “Gioco A Distanza”.

Incognita sui risultati a lungo termine

Una scelta che farà discutere, considerando quanto già venga attentamente regolamentato il mondo del gioco d’azzardo online in numerosi Paesi. Google ha annunciato che rimuoverà semplicemente questi prodotti dai risultati multimediali offerti dal motore di ricerca, non consentendo dunque di agire manualmente sulla Google Search Console, e che le restrizioni saranno globali, cioè valide in tutte le giurisdizioni a prescindere dalle leggi dedicate alla pubblicità sul gioco online.

Costantemente al centro dell’attenzione mondiale grazie alla sua enorme capacità di influenzare il mercato online, con il 90% degli utenti che utilizza Google come motore di ricerca, deve valutare con attenzione ogni mossa, soprattutto dopo la conferma della maxi-multa da oltre 100 milioni di euro recentemente confermata dal Tar del Lazio per abuso di posizione dominante.

La riforma delle linee guida e l’impossibilità per le aziende di marcare prodotti legati a droghe ricreative, svapo elettronico, tabacco, armi e gambling rappresenta il nuovo impegno che Google si prende per arrivare a rendere il web un luogo più sicuro e l’esperienza utente priva di potenziali effetti dannosi. Resta da vedere quali effetti questa decisione avrà su un settore già più che regolamentato

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