Gioco, ADM: nel 2017 spesa in calo ma crescono scommesse sportive

È stato pubblicato negli scorsi giorni il Libro Blu 2017 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ovvero l’annuario statistico contenente somme, cifre, fatturato del gioco d’azzardo legale per il 2017. Secondo quanto è emerso dai dati contenuti nel documento, tra il 2016 e il 2017 si è registrato un calo della spesa e dell’erario sul gioco d’azzardo.

La spesa è infatti scesa dai 19,1 miliardi di euro del 2016 ai 18,9 miliardi del 2017 con un calo dell’1%. Lo stesso discorso vale per l’erario, passato dai 10,4 miliardi del 2016 ai 10,3 dello scorso anno (-1%).

Libro Blu ADM 2017: scommesse sportive in crescita

Smartphone con scommesse sportive online, logo Agenzia Dogane e Monopoli e Libro Blu 2017

Report annuale scommesse sportive: dati ADM Libro Blu 2017.

Di fronte al calo della spesa per giochi come apparecchi comma 7 (-40,7%), poker cash (-45,7%), Lotto (-21%), giochi numerici a totalizzatore (-15,2%) e i giochi a base ippica (-11,1%), si segnala invece un’ulteriore crescita per le scommesse sportive sia su rete fisica che online.

Nel 2017 gli italiani hanno speso 790 milioni di euro per le scommesse su rete fisica, facendo registrare un netto +43,3% rispetto alla spesa 2016. Aumento significativo anche del gettito per l’erario, che nel 2017 si è attestato sui 269 milioni di euro (+42% rispetto al 2016).

Forte crescita confermata anche nel settore delle scommesse sportive online, con una spesa di circa 555 milioni di euro nel 2017. Un dato in aumento del 58,1% rispetto al 2016, in cui la spesa dei giocatori si era fermata a 351 milioni di euro. Aumento cospicuo anche per l’erario, passato dai 77 milioni del 2016 ai 122 milioni dello scorso anno. Le vincite degli appassionati delle scommesse online hanno invece superato i 5 miliardi di euro.

Spesa scommesse sportive: Campania al primo posto

Come nel 2016 la Campania è in cima alla classifica delle regioni in cui si spende di più per le scommesse sportive. La spesa 2017 in Campania si attesta sui 183 milioni di euro, una crescita netta rispetto al 2016 (144 milioni) e al 2015 (123 milioni).

Staccate nettamente in questa graduatoria Lombardia e Puglia, rispettivamente seconda e terza in classifica con 91 e 90 milioni di euro di spesa nel 2017. A seguire Lazio, con 80 milioni, e Sicilia, con una spesa di 72 milioni. Fanalino di coda è invece la Val d’Aosta con una spesa di 1 milione di euro. In proporzione, la spesa nel 2017 è cresciuta in tutte le regioni tranne la Valle d’Aosta, che ha mantenuto la stessa spesa negli ultimi 3 anni.

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