Il caso GGPoker: botta e risposta, tutto quello che c’è da sapere

Il 31 marzo, il Deputato di Italia Viva Mauro Del Barba ha presentato un’interrogazione parlamentare riguardante GGPoker e la sua attività in Italia senza licenza. A stretto giro è arrivata la piccata replica della room.

L’On. Del Barba fa scoppiare il caso GG

Mano di poker

Il caso GGPoker agita gli appassionati italiani

Il 31 marzo scorso, il Deputato di Italia Viva, l’On. Mauro Del Barba, ha inoltrato un’interrogazione parlamentare per denunciare il caso di GGPoker, operante in Italia pur senza essere in possesso di una regolare concessione rilasciata dall’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM). Nel testo, indirizzato al Ministro Giancarlo Giorgetti, si racconta che l’attività di GGPoker sul territorio italiano era stata individuata una prima volta nel febbraio 2024.

Secondo Del Barba, pur non essendo autorizzato, la piattaforma dell’operatore in questione risulta essere raggiungibile dai giocatori italiani. Non solo, perché nell’interrogazione si sostiene che GGPoker, nonostante l’assenza di licenza ADM presente nei siti di poker online, continua ad offrire gioco agli italiani e a promuoverlo tramite i principali social network. Quest’ultimo aspetto, peraltro, costituisce una violazione del divieto di pubblicità presente nel Decreto Dignità.

Nel documento firmato dall’On. Del Barba, si fa anche menzione di alcuni incontri dei rappresentanti di GGPoker con l’Agenzia Dogane e Monopoli e anche in una audizione parlamentare, luoghi in cui l’operatore ha rappresentato le sue istanze, sostenendo l’adozione – da parte dell’Italia – della cosiddetta liquidità condivisa internazionale come condizione per richiedere una licenza. L’invito, tuttavia, sarebbe stato rigettato dal Direttore Generale di ADM Roberto Alesse.

La risposta di GGPoker e la situazione attuale

Come era prevedibile, la risposta di GGPoker non si è fatta attendere. Prima di conoscerne il contenuto, è però il caso di conoscere meglio GGPoker. Di proprietà del NSUS Group, che nell’estate 2024 ha sorpreso il mondo con un affare da 500 milioni di dollari, finalizzato lo scorso ottobre e con cui ha acquistato le World Series Of Poker, GGPoker opera su diversi mercati nazionali e internazionali da ormai molti anni.

Nel comunicato ufficiale pubblicato dopo l’interrogazione Parlamentare, GGPoker rigetta ogni accusa, smentendo categoricamente di offrire gioco agli italiani. Secondo quanto dichiara l’operatore non esiste offerta di gioco, non esistono agenti autorizzati da GG a farlo e GG non ha nemmeno un sito in italiano. GGPoker conferma i molteplici incontri con rappresentanti del MEF e di ADM, allo scopo di convincere le istituzioni a intraprendere la strada della liquidità internazionale.

L’anomalia, secondo GGPoker, è rappresentata dalla restrizione del mercato chiuso, che priva gli italiani della possibilità di confrontarsi con giocatori di altre nazioni. Le argomentazioni di GGPoker cercano di deviare l’attenzione da una situazione che, di fatto, costituirebbe comunque una violazione della legge. Peraltro, pur prendendo atto delle smentite, i social sono pieni di sedicenti agenti che offrono gioco per conto di GG.

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