Il gruppo Kindred punta tutto su Unibet per il mercato italiano

Il prossimo 30 novembre 32Red, casinò online del gruppo Kindred, chiuderà i battenti al suo portale italiano. L’azienda scandinava ha però confermato il suo impegno nel mercato del nostro Paese e ha dichiarato che tutti gli investimenti saranno rivolti al rafforzamento della piattaforma scommesse online di Unibet.

La scelta del gruppo Kindred: tutto su Unibet

I loghi di Unibet e 32Red e uno smartphone collegato al sito di un bookmaker online

Il gruppo Kindred rassicura: il mercato italiano è una priorità e si concentrerà su Unibet.

Nei giorni scorsi, un messaggio presente nella home page del casinò online 32Red, attivo in Italia da qualche anno, ha annunciato agli utenti che il prossimo 30 novembre sarà l’ultimo giorno in cui la piattaforma sarà operativa nel nostro Paese.

La notizia, confermata ai piani alti del gruppo Kindred, azienda madre di 32Red, ha destato qualche preoccupazione circa un possibile disimpegno del colosso svedese nel mercato regolato della Penisola. Nei giorni scorsi è arrivata però la smentita ufficiale in una nota del gruppo.

Nel comunicato, si afferma al contrario che Kindred ha deciso di focalizzare tutti i suoi sforzi nel potenziamento di Unibet, bookmaker online sempre facente parte del gruppo e a sua volta presente da qualche anno sulla scena italiana, peraltro anche con una sezione casinò.

La decisione di sospendere l’attività di 32Red, giudicata “dolorosa” da Kindred, si è tuttavia rivelata irrevocabile, visti i non soddisfacenti risultati della piattaforma. Nella nota, si specifica che tutti i bonus e le promozioni attive devono essere richieste entro il 22 novembre, mentre i prelievi dai conti di gioco potranno avvenire fino al 29.

La migrazione su Unibet

Kindred si augura che gli utenti di 32Red possano continuare a “rimanere in famiglia”, scegliendo la sezione di casinò di Unibet, approfittandone magari per sperimentare in contemporanea anche il comparto betting, forti del gradimento che già avevano espresso per il sito di casinò, i cui prodotti erano sviluppati da Microgaming.

Del resto, gli affari per Unibet non stanno certamente andando male, nel nostro Paese. Nel mese di settembre, la piattaforma ha fatto registrare introiti per quasi 460.000€ di fatturato, a conferma dell’ampio potenziale del bookie tra gli appassionati tricolori.

Anche per questo motivo, dunque, la scelta di Kindred appare ragionevole e dettata da una effettiva potenzialità che non può che far confermare al gruppo l’impegno nel mercato italiano, che vedrà una serie di sforzi per migliorare l’implementazione di una proposta già adesso competitiva ma che può senz’altro crescere, per esempio in termini di carnet promozionali per gli utenti, numero di mercati e altre feature di grande importanza per gli scommettitori.

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