Il Gruppo Stars completa l’acquisizione di BetEasy in Australia
The Stars Group completa l’acquisizione della controllata australiana BetEasy, comprando il restante 20% delle partecipazioni per 80 milioni di dollari. Il gruppo diventa ora uno dei principali operatori del settore in Australia.
Stars Group-BetEasy: l’acquisizione è completata
Un altro tassello dell’internazionalizzazione di Stars Group è stato messo al suo posto. Il noto gruppo di gaming svedese, che ha tra i suoi marchi più conosciuti a livello internazionale anche PokerStars e BetStars, ha da tempo messo gli occhi sull’Australia e pochi giorni fa ha reso noto di aver completato l’acquisizione del rimanente 20% della sua controllata locale BetEasy. Il costo dell’operazione si è aggirato intorno agli 80 milioni di dollari, più altri 53 milioni destinati a saldare pagamenti di performance precedenti.
Negli scorsi due anni il Gruppo Stars ha fatto shopping in Australia, arrivando a controllare, oltra a BetEasy, anche i popolari portali CrownBet e William Hill Australia, diventando quindi uno degli operatori più importanti nel paese oceanico, dopo aver puntato forte anche sugli Stati Uniti, assumendo il ruolo, tra l’altro, di operatore ufficiale NBA.
BetEasy, cosa cambia nei prossimi mesi
Questa operazione completa un percorso iniziato nel lontano febbraio 2018, quanto Stars Group era entrato per la prima volta nella proprietà del bookmaker australiano. A seguito dell’accordo, il CEO di BetEasy Matt Tripp lascerà il suo incarico per assumere il ruolo di presidente non esecutivo del bookmaker a partire dal primo gennaio 2020.
Al suo posto subentrerà Andrew Menz, precedentemente strategy director dell’operatore australiano. Il presidente del Gruppo Stars, Rafi Ashkenazi, ha espresso soddisfazione per la riuscita del piano di acquisizione, che porta la conglomerata da lui guidata ad un ruolo di leadership del settore in Australia, che vanta uno dei mercati di gioco d’azzardo migliori e meglio regolamentati al mondo e che prossimamente introdurrà anche il servizio di autoesclusione.