Il ministro Di Maio nomina Benedetto Mineo al vertice di ADM

Cambio al vertice dell’Agenzia Dogane e Monopoli: al posto di Giovanni Kessler, il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio nomina Benedetto Mineo, ex amministratore delegato di Equitalia e attuale dirigente dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Prosegue quindi lo “spoil system” del nuovo governo nei posti-chiave della pubblica amministrazione.

La scelta del ministro Di Maio

Il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, le bandiere di Italia e Europa e il simbolo dell'Agenzia Dogane e Monopoli

Il Ministro Di Maio nomina Benedetto Mineo al vertice di ADM.

Nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva, lo scorso 8 agosto il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha dichiarato di aver proceduto alla nomina di un nuovo responsabile per l’Agenzia Dogane e Monopoli, che già nelle scorse settimane aveva attraversato una fase di rinnovamento strutturale venendo appunto incorporato in tale agenzia e quindi mutando il nome, da AAMS (Amministrazione autonoma dei monopoli di stato) appunto ad ADM. Fino a una settimana fa, alla guida di ADM c’era Giovanni Kessler, ex parlamentare del Partito Democratico entrato a sua volta in carica solo un anno fa e già direttore dell’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode.

Chi è il nuovo Direttore dell’ADM

Nato a Palermo nel 1961, Benedetto Mineo è stato amministratore delegato di Equitalia fino al 2013, per poi essere nominato responsabile della divisione Contribuenti, Fiscalità Locale e Territoriale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, carica che attualmente ricopriva. Aveva inaugurato la stagione del “dialogo con i contribuenti”, durante la quale tener conto del disagio esteso dei contribuenti italiani a causa del perdurare della crisi economica.

Sulla sua nomina il Ministro Di Maio ha dichiarato:

Abbiamo azzerato i vertici dell’Agenzia delle Dogane e di quella del Demanio. Dove prima c’erano rispettivamente un ex parlamentare del PD e un ex sindaco del PD ora ci sono Benedetto Mineo e Riccardo Carpino. Amministreranno le agenzie non più come bancomat della politica ma come esempio nella lotta al gioco d’azzardo e nel controllo dei porti. Luigi Di Maio, Ministro del Lavoro

La procedura fa parte di un più radicale processo di modifica ai posti-chiave nell’ambito della pubblica amministrazione, il cosiddetto spoil-system, termine anglosassone con cui si designa appunto la nomina ai vertici degli organi dello stato di figure professionali in linea con l’azione governativa e non appartenenti alle precedenti amministrazioni.

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