In Olanda il KSA dà una stretta sulla pubblicità del gioco online

di Lidia Toscano, 14. gennaio 2022

Il KSA olandese ha dato una stretta decisa alla pubblicità sul gioco online, sanzionando gli operatori che non si attengono strettamente alle regole stabilite per il settore. E le misure sembrano sempre più severe.

Le sanzioni del KSA sugli annunci di gioco

In Olanda, il regolatore del gioco online ha adottato una serie di provvedimenti sanzionatori nei confronti della pubblicità sul gambling.

L’Autorità olandese competente per la regolamentazione dei casinò online e dello sport betting (KSA) ha preso molto seriamente la questione del gioco sicuro e della tutela degli utenti. Negli ultimi tempi sono state diverse (e anche rilevanti) le sanzioni adottate a carico di operatori o agenzie pubblicitarie che hanno pubblicizzato annunci sui servizi di gioco.

L’ultimo provvedimento sanzionatorio è stato applicato nei confronti di Holland Casino, un operatore perfettamente legale nei Paesi Bassi che però ha preso con eccessiva leggerezza uno dei divieti più importanti relativi alla pubblicità sulle scommesse sportive. Secondo la normativa olandese, infatti, non possono essere trasmessi annunci pubblicitari sul gioco online durante lo svolgimento di un match.

Ed è proprio quello che Holland Casino ha fatto, pubblicizzando su un sito le sue quote mentre era ancora in corso una partita di calcio. La finalità del divieto è quella di evitare un comportamento incontrollato da parte degli utenti, particolarmente coinvolti e poco vigili mentre seguono un evento sportivo. Il divieto si estende anche ai momenti immediatamente precedenti e successivi alla gara.

La politica restrittiva sulla pubblicità di gioco

La questione della pubblicità sul gioco d’azzardo è alquanto delicata, dato che se si consente un servizio, è difficile poi vietare che lo stesso si avvalga dello strumento di marketing più potente che ci sia, la pubblicità. Anche in Italia non sono mancati ricorsi proposti davanti al Tar per far valere tale facoltà.

La tendenza prevalente però in tutti i Paesi europei è di una limitazione netta degli annunci pubblicitari in determinati momenti o luoghi, anche virtuali, nel tentativo di promuovere un gioco responsabile. Nel mondo ci sono governi che adottano provvedimenti ancora più estremi, soprattutto in quegli Stati in cui i casinò online e lo sport betting sono quasi del tutto vietati.

Il KSA olandese ha però colpito anche nel merito degli annunci pubblicitari, controllandone la veridicità. Poco tempo fa, ha inflitto una multa a un operatore di gioco online che ha pubblicato degli annunci sulle proprie quote sportive poco trasparenti. In sintesi, il bookmaker è stato sanzionato per pubblicità ingannevole: un provvedimento audace, che potrebbe aprire un vaso di Pandora.