Inghilterra: UK Gambling Commission alla ricerca del nuovo CEO

La UK Gambling Commission, l’ente regolatore di gioco e scommesse nel Regno Unito, equivalente della nostra Agenzia Dogane e Monopoli, ha ufficialmente aperto la ricerca per il nuovo amministratore delegato dell’ente. Il nuovo CEO entrerà in azione entro il mese di agosto e rimarrà in carica per i successivi 18 mesi.

Il profilo ricercato dalla Gambling Commission inglese

Il logo della UKGC e uno smartphone collegato a un sito scommesse online

La UK Gambling Commission apre la corsa per il posto di amministratore delegato.

Come se si trattasse di un normalissimo annuncio sui giornali o, come va di moda oggi, su social network dedicati come LinkedIn, nei giorni scorsi la UK Gambling Commission (UKGC), l’ente regolatore per il Regno Unito di gioco e scommesse online e in agenzia, ha reso noto di aver aperto le candidature per l’importantissimo ruolo di amministratore delegato dell’ente.

A differenza di quanto avviene in Italia per l’ente omologo dell’Agenzia Dogane e Monopoli, infatti, in Inghilterra la nomina non avviene per decisione politica del Ministero dell’Interno. Di conseguenza, sono state rese note tutte le specifiche che la fondamentale posizione richiede e prevede, a partire dalla durata del contratto, che non sarà inferiore ai 18 mesi.

Nelle intenzioni della UKGC, l’ideale sarebbe trovare una figura disposta a mettersi immediatamente al timone dell’organizzazione, ma è stato precisato che la deadline per la nomina è prevista entro il prossimo mese di agosto. Il nuovo CEO dell’ente regolatore britannico lavorerà dagli uffici di Birmingham e riceverà un salario pari a 150.000 sterline l’anno, pari a poco più di 170.000€.

Altre specifiche del nuovo amministratore delegato

Nella formulazione ufficiale con la descrizione di compiti e mansioni del nuovo amministratore delegato di UKGC, si legge anche l’importanza strategica del momento in cui tale carica entrerà in funzione, in quanto si lavorerà alla trasformazione dell’ente, continuando ovviamente a tenere saldo il timone verso l’obiettivo della costante protezione dei consumatori.

Le prime missioni importanti che attenderanno il nuovo amministratore delegato prevedono, tra le altre, la revisione della legge su gioco e scommesse (il Gambling Act risale ormai al 2005) e il bando di concorso per la concessione della licenza per la lotteria nazionale, una vera istituzione del gioco in Inghilterra.

Esperienza, capacità di risolvere i problemi e leadership sono i requisiti richiesti al nuovo CEO, che avrà anche il compito di gestire i delicati rapporti con le istituzioni di governo e i rappresentanti dell’industria del gioco in una fase delicata a causa della pandemia di covid-19 e delle sue ricadute economiche.

Se i nostri lettori dovessero essere interessati e sentire di possedere i requisiti richiesti, possono presentare regolare candidatura entro il nove maggio, con i colloqui già attualmente in corso. Intanto, l’interim della reggenza dell’organizzazione britannica è stato (e continuerà ad essere) sulle spalle del vice a.d., Sarah Gardner, e della direttrice operativa, Sally Jones.

Ma la UKGC sta cercando anche un nuovo presidente, perché l’attuale reggente della carica, Bill Moyes, decadrà da essa nella seconda metà del 2021. Anche in questo caso, i requisiti fondamentali richiesti sono esperienza nella guida di una grande organizzazione e la capacità di lettura di un periodo particolarmente complicato come quello in cui ci troviamo in questi anni. I colloqui con i candidati per questa figura inizieranno il prossimo 21 giugno. Lo stipendio previsto per il nuovo presidente è di 55.000 sterline annue.

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