Interwetten, out il CEO: dice addio il golden boy Dominik Beier
È giunta come un fulmine a ciel sereno, per gli addetti ai lavori del betting, la notizia delle improvvise dimissioni di Dominik Beier, enfant prodige del settore, da CEO di Interwetten. Alla base della decisione del giovane manager ci sarebbero insanabili disaccordi circa i progetti futuri del bookmaker austriaco.
Dominik Beier, il golden boy del betting internazionale
Era solo da poco più di un anno e mezzo, che Dominik Beier era stato nominato amministratore delegato di Interwetten. Il bookmaker austriaco, uno dei più importanti soprattutto sul mercato DACH (Germania, Austria, Svizzera) e in grande espansione sul palcoscenico europeo, aveva infatti scelto nel febbraio 2019 il giovanissimo manager per l’importante mansione di CEO.
Beier aveva all’epoca solamente 27 anni, ma a dispetto della verde età poteva vantare già una lunga esperienza in un settore legato a doppio filo con quello dei bookmaker online, essendo stato per sei anni responsabile generale per quanto riguarda vendite e pubblicità per Sportradar, il colosso della distribuzione dati sportivi, vitale per l’efficienza delle sezioni dedicate alle scommesse live delle piattaforme dei bookmaker.
Un vero e proprio golden boy del mondo del betting, insomma, la cui rumorosa dipartita dalla guida di Interwetten non mancherà di lasciare conseguenze. Si ignora, al momento, quale sarà la prossima destinazione di Beier.
Le ragioni della scelta
È stato lo stesso Dominik Beier a esplicitare la sua decisione di lasciare Interwetten, in una nota ufficiale diramata alle agenzie e contemporaneamente pubblicata sul suo profilo LinkedIn. La motivazione sostanziale delle dimissioni sta in una divergenza di vedute con il consiglio di amministrazione del bookie, in merito alle mosse future da compiere.
Secondo la nota pubblicata dal manager, si è trattato di una decisione condivisa con il resto del board dell’azienda e che non coinvolgerà gli altri membri, che sono Lisa Kuschinsky (CFO), Birgit Bosch (COO) e Helmut Otahal (CTO), tutti confermati nel loro rispettivo ruolo.
Beier ha comunque specificato che lascia un gruppo in perfetta salute:
Interwetten è prontissima per le sfide future del mercato, competitiva e in salute dal punto di vista economico. Insieme alla sua squadra e ai partner, è destinata a una strada lastricata di successo.–Dominik Beier, ex CEO, Interwetten
Non sono mancati i ringraziamenti di rito a colleghi e collaboratori, per due anni di grande successo personale ma anche complessivo del gruppo, che ha fatto registrare ricavi record sia nel 2019 che nel 2020 e visto crescere la sua competitività, grazie a processi modernizzati, nuove strategie comunicative e al miglioramento della qualità del prodotto, in un momento di grandissima difficoltà per tutto il mondo e le economie a causa della pandemia di coronavirus. “È – conclude la nota – semplicemente il momento di compiere il prossimo passo”.