La Danimarca abolisce la possibilità di scommettere anonimamente

La decisione, che ha lasciato di stucco molto operatori e scommettitori, è arrivata direttamente dal Parlamento danese: dal 1° luglio 2022, servirà una prova della propria identità per poter piazzare scommesse sportive nei chioschi locali.

La decisione presa dal Governo

Ragazza che gioca ad un casinò online da tablet e bandiera della Danimarca.

La Carta Giocatore, necessaria per scommettere, è davvero una buona idea?

Come dicevamo in apertura, dal prossimo anno, i giocatori d’azzardo in Danimarca non saranno più autorizzati a piazzare scommesse in forma anonima, in base alle nuove regole annunciate dai legislatori. Il governo danese ha infatti deciso di vietare le scommesse anonime, con il sostegno di sette partiti politici, con l’obiettivo dichiarato di combattere il riciclaggio di denaro e le partite truccate.

Questo vedrà la creazione delle cosiddette “carte giocatore”, obbligatorie per tutti i punti vendita al dettaglio, che andranno così ad impedire alle persone di piazzare scommesse in modo anonimo ai chioschi e agli sportelli. Le scommesse anonime saranno vietate in Danimarca dal 1° luglio 2022: saranno esclusi solo i giochi della lotteria ed i gratta e vinci.

Questa prova di identità consentirà agli operatori di verificare innanzitutto se lo scommettitore possiede l’età minima per effettuare scommesse, ma non solo. Permetterà ai rivenditori di capire se un giocatore è nel cosiddetto “Periodo di autoesclusione” o se ha superato i limiti di denaro da lui stesso imposti. Un cambiamento volto quindi ad aumentare la sicurezza e a cercare di ridurre al minimo il rischio di dipendenza.

Le dichiarazioni dei protagonisti

A spiegare meglio il perché di queste decisioni, è intervenuto Morten Bødskov, Ministro delle Tasse danese. Ha spiegato che, attualmente, quando ci si reca in un chiosco locale per scommettere sulle partite giornaliere, è possibile farlo in modo anonimo. Ciò rende difficile per i fornitori di giochi rilevare il riciclaggio di denaro e le partite truccate.

Il Ministro ha poi aggiunto che nel caso in cui un giocatore si sia escluso volontariamente dalle scommesse tramite il programma ROFUS, l’esclusione vale solo per le scommesse online, e quindi sarà ancora possibile giocare nei chioschi locali, così come è più facile giocare anche se non si possiede l’età per farlo.

Bødskov ha concluso il suo discorso affermando che con la creazione delle Carte Giocatore, tutti questi rischi vengono eliminati, in quanto ogni transazione e scommessa puntata dagli scommettitori verrà analizzata, in modo da rilevare ogni attività sospetta. Il Ministro ritiene quindi che sia stata presa la giusta decisione, guidata anche dal fatto che sono molti i giovani danesi che cadono nella dipendenza, andando a danneggiare loro e chi gli sta vicino.

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