Ladbrokes e slot The Goonies: lo spot su Facebook non è illegale

Ve li ricordate i Goonies, i ragazzini della suburbia statunitense protagonisti con le loro imprese di un divertentissimo cult movie anni ’80, con il tenero e deforme Sloth e la colonna sonora di Cindy Lauper? Uno spot di Ladbrokes dedicato a una slot con questo tema ha messo nei guai il celebre operatore.

Uno spot controverso apparso su Facebook

I loghi di Ladbrokes, ASA e di The Goonies e dei ragazzi che fanno festa

Il garante inglese per la pubblicità “grazia” Ladbrokes per uno spot sulla slot The Goonies.

Proprio ai Goonies è dedicata una slot machine tematica di grande successo presso gli appassionati di questo gioco, un classico di tutti i casinò online. La macchina a rulli è presente nei palinsesti di moltissimi operatori, tra cui Ladbrokes, che oltre a essere uno dei più celebri siti scommesse online britannici ha appunto anche una sezione casinò.

I Goonies dell’omonimo film avevano una incredibile capacità di cacciarsi nei guai, e sembrerebbe che indirettamente l’abbiano trasmessa anche agli operatori che propongono la slot machine a essi dedicata. Difatti, nelle scorse settimane su Facebook è apparso un post a pagamento dedicato proprio a questa macchina a rulli, in cui comparivano messaggi di testo su una mappa nautica, insieme a dei realistici dobloni d’oro e al logo di un Jackpot King.

L’annuncio ha suscitato le ire di molte associazioni consumatori britannici, che hanno presentato reclamo alla Advertising Standards Authority (ASA), l’ente inglese che stabilisce la conformità alle leggi di spot e campagne marketing. In particolare, si contestava il fatto che riferendosi esplicitamente al cult movie, lo spot fosse di potente attrazione per i minori di 18 anni.

La difesa di Ladbrokes e la decisione di ASA

La linea difensiva di Ladbrokes in merito è stata chiarissima: nell’annuncio non erano presenti né immagini né personaggi legati al film. Inoltre, è la tesi del bookmaker e casinò online, è facile pensare che un film uscito nel 1985 non sia esattamente molto conosciuto da dei ragazzini del 2021.

Al termine di una camera di giudizio, i responsabili di ASA hanno stabilito che l’annuncio in effetti non viola la legge e che non è necessaria alcuna azione da parte sua, dando ragione all’operatore. Nelle motivazioni della sentenza si legge tra l’altro che “certamente, nel 1985 un annuncio avente per tema i Goonies, film nel quale sono presenti una caccia a un tesoro dei pirati e che comprende un cast di ragazzini, sarebbe stato decisamente attraente per una audience di under 18”.

Da allora, il film è disponibile su tutte le piattaforme di streaming, ma non ha visto una massiccia riproposizione nei cinema. Il film ha anche raggiunto uno status di fenomeno di culto, si aggiunge, soprattutto tra gli adulti che erano ragazzini quando uscì originariamente.

Sulla base di questo, si conclude, “non si tratta di una pellicola con cui i ragazzi di oggi abbiano grande familiarità, nonostante i contenuti del film siano con tutta probabilità di qualche interesse per loro. Data la sua popolarità tra gli adulti, però, riteniamo che l’annuncio a pagamento sui social di una slot avente come tema i Goonies sia decisamente più accattivante per gli over 18 che per i minori”. Da qui, la decisione di “assolvere” Ladbrokes, non multandolo per l’ad su Facebook.

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