Legge di Bilancio 2019, ok della Camera: i provvedimenti per i giochi

È stata approvata nel pomeriggio di domenica 30 dicembre 2018, dopo un lungo cammino non privo di ostacoli, la Legge di Bilancio voluta dal Governo Conte. La manovra dell’esecutivo 5 Stelle-Lega ha ottenuto il via libera alla Camera con 313 voti favorevoli e 70 voti contrari. Nella stessa serata è arrivata la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la quale la manovra è diventata Legge a tutti gli effetti.

Un iter sofferto: cosa prevede la Legge di Bilancio 2019 nel settore giochi

La facciata di Palazzo Chigi a Roma, con le bandiere italiana ed europea e la scritta in sovrimpressione "Legge di Bilancio 2019 - Scommesse e gioco d'azzardo"

Scommesse e gioco d’azzardo: nuovi provvedimenti con la Legge di Bilancio 2019. ©shutterstock.com

La Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, prevede l’attuazione di diversi provvedimenti nel settore dei giochi.

Tra i cambiamenti apportati dalla Manovra è previsto l’aumento sul prelievo sulle slot e sulle VLT (Video Lottery Terminal), che si attesterà sull’1.35% e sull’1.25% rispettivamente. Il payout sarà invece del 68% sulle slot e dell’84% sulle VLT.

Sono previsti aumenti sulla tassazione dei giochi online (poker, bingo e casinò online), fissata al 25%. Naturalmente ci sono novità anche per quanto riguarda il settore che più interessa noi, ovvero quello delle scommesse sportive. Le notizie non sono particolarmente positive: è previsto infatti un aumento anche per quanto riguarda la tassazione sulle giocate sportive, nello specifico tutte quelle diverse da quelle ippiche. Il prelievo sarà del 20% sulle giocate su rete fisica, del 24% sulle giocate online e del 22% sulle virtuali.

Nella manovra di Bilancio è incluso anche il cosiddetto “restyling” di Totocalcio e Totogol. Questi passeranno sotto la gestione dell’agenzia “Sport e Salute Spa”, a cui andrà il 12% della raccolta. Al montepremi sarà destinata invece una percentuale del 75%.

Sono state inoltre confermate le proroghe, per quanto riguarda le concessioni delle licenze su scommesse, Superenalotto e Bingo. È stata invece rinviata al 31 dicembre 2020 la dismissione delle slot, che saranno sostituite dalle nuove AWP da remoto. L’applicazione del controverso Decreto Dignità per quanto riguarda le sponsorizzazioni dirette e indirette di operatori del gioco e dei bookmaker online slitta invece al 30 giugno.

Casinò di Campione d’Italia: previsto il risanamento

Tra le misure previste dalla nuova Legge di Bilancio sono presenti alcune norme riguardanti il casinò di Campione d’Italia (Como), ad oggi chiuso per fallimento. Tali norme andranno ad integrare quelle già contenute nel decreto fiscale. È infatti al vaglio la nomina di un nuovo commissario ad hoc, incaricato di studiare un piano di risanamento e consentirne così la riapertura.

Nei giorni scorsi sono state rese effettive ben 469 lettere di fine rapporto per i lavoratori del Casinò che, unitamente al dissesto finanziario del Comune, hanno precipitato l’intera comunità locale in crisi. La manovra appena entrata in vigore si propone di far ripartire il “sistema-Campione”, puntando alla riapertura della struttura.

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