L’impegno di Sisal sul territorio: inaugurato IT Hub a Napoli

L’impostazione orientata verso la tecnologia, l’innovazione e la gratificazione delle competenze era già nota, per Sisal. L’azienda italiana fondata nel 1946 lo ha confermato ancora una volta, con un nuovo IT Hub aperto a Napoli.

Sisal investe in tecnologia e competenze a Napoli

Uomo al pc, logo Sisal

Nuovo IT Hub aperto da Sisal a Napoli

In un’Italia sempre più de-industrializzata, in mezzo a tante aziende che de-localizzano, c’è chi dice no. O, quantomeno, fa una scelta diversa. Parliamo di Sisal, che prosegue con il suo innovativo modello aziendale, che punta a de-centralizzare strategie e tecnologie, coinvolgendo non solo le sedi centrali di Roma e Milano, ma estendendosi in diverse altre importanti regioni e città italiane.

L’ultima arrivata in Campania, dove cui qualche settimana fa è stata inaugurato il nuovo IT Hub di Sisal. La struttura è situata all’interno del Centro Direzionale di Napoli e consterà già di 30 figure di alto profilo nel campo dell’Information Technology, provenienti da diversi percorsi formativi ma non solo. Sisal ha stretto anche una partnership con l’Università Federico II per la creazione di tirocini e stage.

Si tratta del primo IT Hub in Campania e che avrà una funzione importante, ovvero quella di supportare la crescita dell’azienda nel lungo periodo. Cosa significa tutto questo? Che all’interno della struttura si sfrutteranno talenti, esperienze e professionalità per mettere a punto idee e fare sperimentazione e ricerca nel campo del gioco online e di tutti i segmenti in cui è impegnata Sisal.

Sisal, la crescita è legata al territorio

Quando le aziende vengono assorbite dai grandi gruppi, si tende a pensare che perdano in qualche modo efficacia. Il caso di Sisal dimostra invece quasi l’esatto contrario, poiché a ormai più di due anni dall’ acquisizione da parte di Flutter Entertainment per 1,9 miliardi, l’azienda non solo non ha perso terreno, ma ha anzi accelerato il suo percorso di crescita globale.

Il gruppo Flutter ha lasciato inalterati i management e gli equilibri pre-esistenti e dunque il lavoro impostato negli anni si è potuto concretizzare meglio. Tra le strategie programmate da tempo c’era appunto quella espansione tecnologica coinvolgendo anche il territorio italiano. Dal 2019 a oggi, Sisal ha aperto tre digital hub fra Turchia, Albania e Tunisia, dando lavoro a quasi 400 professionisti in ambito IT.

Per quanto riguarda l’Italia, invece, quello di Napoli si aggiunge all’IT Hub già esistente a Palermo e a un Innovation Lab attivo a Torino. Le tre strutture occupano già circa 50 persone complessivamente. Nello specifico, a Napoli le figure più ricercate sono gli ingegneri di software e i professionisti nell’ambito del quality assurance, sia ad uso interno che per i clienti.

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