MEF: proroga onerosa scommesse e apparecchi in Legge Bilancio?

Secondo diverse fonti accreditate, il Governo Meloni starebbe pensando di inserire una proroga onerosa per le concessioni di scommesse e apparecchi da intrattenimento nella prossima Legge di Bilancio. Previsto un incasso da 250 milioni annui.

MEF: proroga onerosa da €250 milioni

Palazzo Chigi e scritta Legge di bilancio 2024

Le novità sul gaming in Legge di Bilancio 2025

Secondo quanto si apprende da diverse fonti, tra cui Il Messaggero, il Governo Meloni e il MEF – Ministero dell’Economia e Finanze – stanno pensando di inserire alcune misure in Legge di Bilancio 2025, che riguardano il settore del gioco. In particolare, potrebbe vedere la luce una proroga onerosa di due anni delle concessioni scommesse e apparecchi da intrattenimento (AWP).

Sulla misura, che porterebbe alle casse dello Stato almeno 250 milioni di euro l’anno, è sempre vivo un dibattito interno alle Regioni e non da oggi. L’argomento è sempre quello delle distanze e punti sensibili, su cui Governo ed Enti Locali non hanno trovato quella che si definisce la “quadra”. L’ostracismo riguarda soprattutto questioni interne tra le varie amministrazioni regionali.

Si sa, infatti, che il Governo ha offerto alle Regioni il 5% del gettito proveniente dai giochi, denaro che sarebbe oro colato per chi governa la parte di bilancio delle Regioni. In questo, però, c’è uno storico bando da parte degli assessorati alla sanità. In assenza di un accordo definitivo sul tema, una proroga onerosa di due anni potrebbe essere il classico colpo di spugna.

Gare, Superenalotto e le altre misure

Puntualmente, le discussioni sulla Legge di Bilancio tengono banco negli ultimi mesi dell’anno e questo 2024 non è certo un’eccezione. L’Esecutivo punta, infatti, a ottenere più risorse possibili per mettere in atto le proprie politiche, ma si tratta sempre di equilibri delicati. Si era parlato di un ritocco della tassa sulla fortuna, che invece non verrà aumentata.

Inoltre, si era parlato insistentemente di un possibile anticipo della gara sul Gratta e vinci, in scadenza nel 2029 ma che poteva essere indetta insieme a quella per il Lotto, che invece sarà l’unica confermata e con un guadagno atteso da almeno un miliardo. A proposito di Lotto e Superenalotto, ci sono invece novità importanti nella prossima Legge di Bilancio.

Nel luglio del 2023, come misura straordinaria in aiuto agli alluvionati dell’Emilia Romagna, era stata introdotta una quarta estrazione del Lotto settimanale, al venerdì. Tale estrazione, a cui si accompagna ovviamente anche quella del Superenalotto, diviene ora strutturale e il MEF si aspetta circa 100 milioni di euro l’anno. Scongiurato, infine, l’ipotesi di aumento del Preu (Prelievo Unico Erariale) sugli apparecchi, ritenuto non sostenibile.

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