MoPlay sbarca in Germania: sarà sponsor dell’Hertha Berlino
Il popolare marchio di betting online, già partner commerciale del Manchester United e del Watford nella Premier League inglese, ha appena stretto una collaborazione con il club tedesco dell’Hertha Berlino e si prepara ad entrare di gran carriera nel mercato teutonico delle scommesse. In Italia operazioni del genere saranno meno appetibili, per i bookies esteri, per la presenza del Decreto Dignità.
La nascita di una sinergia
“Mettere in cassaforte la nostra visibilità in Bundesliga proprio nel momento in cui ci stiamo lanciando nel mercato tedesco è certamente una dichiarazione di intenti”. Stando a sentire i proclami del CEO Jürgen Rotten, MoPlay in Germania vuole davvero fare le cose sul serio. Del resto non ci si poteva aspettare altro da uno dei marchi di betting online più in vista dell’intero mercato internazionale. Il nuovo accordo è cosa fatta: una collaborazione negoziata con l’aiuto di Lagardère Sports and Entertainment, agenzia di marketing incorporata del grande gruppo Lagardère.
L’Amministratore Delegato non nasconde il suo entusiasmo per la stipula di tale contratto di partenariato e soprattutto per la condivisione dei medesimi principi commerciali con i manager del team tedesco: “Fatto salvo il nostro obiettivo di espansione e i propositi di sviluppo commericale, sia noi sia l’Hertha avvertiamo l’esigenza condivisa di fornire moderni strumenti di intrattenimento per una nuova generazione di fan”. Il dirigente ha proseguito dicendo:
Siamo davvero felici di collaborare con Hertha BSC, stiamo parlando di un club ricco di storia e tradizione che ha dalla sua la stessa nostra lungimiranza e attenzione per l’innovazione. Sin dal primo incontro con i rappresentanti del team ci è stato possibile percepire una comunione di intenti.–Jürgen Rotten, CEO di MoPlay
Il paragone con la situazione italiana
L’impegno di MoPlay in terra straniera non si limita dunque ad una strategia di espansione commerciale, ma punta anche sull’innovazione, soprattutto nel campo dei device mobili, in modo da garantire ai propri utenti un servizio veloce, user-friendly e sicuro.
In terra tedesca l’avvenire del settore sembra dunque roseo, a differenza di quanto si prospetta di contro nel nostro Paese. Dobbiamo ancora attendere il 30 giugno per vedere gli effetti del Decreto Dignità sul betting italiano, ma certamente gli investitori internazionali non faranno a gara per penetrare un mercato restrittivo e rigido come il nostro.
Appare sempre meno probabile, insomma, la possibilità di dare notizie come questa anche per quanto riguarda il mercato della nostra Penisola.