Nazionale donne e figurine, i proventi vanno in beneficienza

La Nazionale di calcio femminile è impegnata nel Mondiale, in svolgimento in Francia fino al 7 luglio. Le nostre atlete hanno già però ottenuto la vittoria del cuore: i diritti di immagine dell’albo ufficiale delle figurine sono stati infatti devoluti a “Insuperabili”, una onlus che si occupa del reinserimento attraverso il calcio di ragazzi con disabilità.

L’attività della onlus “Insuperabili”

La Nazionale di calcio femminile e i loghi della Panini e della Onlus Insuperabili

Le calciatrici della Nazionale hanno devoluto i diritti di immagine dell’albo di figurine Panini a una Onlus.

L’uso dello sport, e in particolare del calcio, la disciplina più amata e seguita non solo in Italia e vera e propria “fucina di sogni” per ragazzi e ragazze di tutto il mondo, è sempre più efficace e diffuso, per progetti di reinserimento sociale di vario tipo e complessità. La onlus “Insuperabili” è una delle molte organizzazioni di questo tipo attive nel nostro Paese che, attraverso il calcio, favorisce l’ingresso in società di 520 ragazzi con disibilità di tipo cognitivo, relazionale, affettivo-emotiva, comportamentale, fisico-motoria e sensoriale attraverso l’attività in 13 scuole calcio.

Naturalmente, oltre all’attività sul campo, è importante anche quella di sensibilizzazione del pubblico, che avviene attraverso incontri formativi ma anche con il supporto di testimonial famosi e appartenenti al mondo del calcio, come per esempio il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini. In questo senso va collocata dunque anche la liasion con la Nazionale di calcio femminile.

Il gesto delle Azzurre

La Nazionale di calcio femminile, radunata a Coverciano per la preparazione del Mondiale transalpino, ha incontrato, lo scorso 15 maggio, i responsabili di “Insuperabili”, e ha deciso di devolvere il compenso per i propri diritti di immagine dell’albo officiale di figurine Panini dedicato appunto alla competizione iridata. In rappresentanza della squadra, il portiere della Florentia, Chiara Marchitelli, ha portato il saluto di tutto il gruppo:

Appena abbiamo saputo che avevamo a disposizione un piccolo budget ci è venuto naturale pensare a questo gesto: è importante che lo sport sia accessibile a tutti. Inoltre, ho seguito gli allenamenti dei ragazzi e mi sono divertita molto con loro.Chiara Marchitelli, portiere della Florentia e della Nazionale di calcio

In rappresentanza del settore calcio femminile della A.I.C. (Associazione Italiana Calciatori) ha parlato anche l’ex atleta e oggi voce di Rai Sport, Katia Serra:

È un bellissimo gesto, che fa onore alle calciatrici della nostra Nazionale: per il calcio è un bel messaggio: la Nazionale non deve mai perdere di vista i valori per cui si scende in campo.Katia Serra, responsabile settore calcio femminile A.I.C.

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