NFL: sospeso un giocatore che scommetteva sui match della lega
Brutto episodio legato alle scommesse nella National Football League, il massimo campionato mondiale di football americano. Il defensive back degli Arizona Cardinals Josh Shaw è stato sanzionato con una sospensione a tempo indefinito per essere stato pizzicato mentre piazzava scommesse sulle partite della lega.
I dettagli del caso-Shaw
Josh Shaw, 27 anni, è un defensive back degli Arizona Cardinals, squadra non di primissimo piano della NFL (National Football League), il più importante torneo al mondo di football americano, seguitissimo dagli appassionati di tutto il pianeta e che nel suo evento finale, il Superbowl di fine gennaio, genera uno degli eventi sportivi più ricchi e seguiti del globo.
Sbarcato nella lega nel 2015, Shaw quest’anno non ha mai messo piede sul terreno di gioco, a causa di un brutto infortunio alla spalla subito durante la preparazione estiva. Sarà stata la noia, o la frustrazione per non poter essere in campo: sta di fatto che il ragazzo ha avuto la bella pensata di mettersi a scommettere sulle partite della NFL, azione che è comprensibilmente proibita non solo ai giocatori, ma anche a qualsiasi persona intrattenga rapporti di lavoro (a qualsiasi titolo) con le squadre del torneo.
Solo che i potenti strumenti di controllo e investigazione della NFL stessa hanno scoperto il misfatto, e dimostrato che il giocatore ha ripetutamente piazzato scommesse su partite del campionato 2019. L’indagine della lega non ha però trovato prove relative all’utilizzo di informazioni riservate ricevute da eventuali complici, e nemmeno di fenomeni di match fixing o di corruzione del regolare svolgimento degli incontri, così come del coinvolgimento nelle giocate di compagni di squadra, allenatori o altri giocatori.
Le conseguenze per il giocatore degli Arizona Cardinals
Le conseguenze dell’indagine della NFL non hanno tardato ad arrivare: la prestigiosa lega di football americano ha infatti sanzionato Shaw con una squalifica a tempo indefinito, e comunque per almeno tutto il 2020, per il reato commesso dal giocatore. Il mancato coinvolgimento di compagni e colleghi, così come l’assenza di prove di tentativi di combine, potrebbe senza dubbio essere considerato un’attenuante e così agevolare la riduzione della squalifica. Nessuna sanzione è stata naturalmente comminata ai Cardinals.
In seguito a questo episodio, è arrivata la dichiarazione del Commissioner della NFL (una carica assimilabile a quella del presidente della Lega Serie A di calcio in Italia), Roger Goodell, che ha così dichiarato:
Il successo della NFL è fondato sul massimo degli sforzi possibili per salvaguardare l’integrità del gioco e la reputazione di squadre e atleti. Scommettere sulle partite mina proprio questi elementi. Se lavori nella NFL, qualunque sia il tuo ruolo, non puoi scommettere sulla NFL.–Roger Goodell, Commissioner, NFL