Olanda: i dettagli del nuovo registro di autoesclusione dal gioco

Prende sempre più forma, in Olanda, la configurazione della nuova normativa sul mercato regolato per gioco e scommesse online. Nei giorni scorsi, la KSA, la gambling commission di Amsterdam, ha reso note le specifiche del nuovo registro di autoesclusione dal gioco, strumento utilissimo per la prevenzione del gioco compulsivo.

Le caratteristiche del registro di autoesclusione

Il logo della KSA, la gambling commission olandese, la bandiera dell'Olanda e un pallone da calcio

Olanda: ecco come sarà il nuovo registro di autoesclusione dal gioco.

Il registro di autoesclusione è uno strumento di grande importanza nelle strategie di prevenzione del gioco compulsivo. Quando un utente vi si iscrive, può scegliere la finestra temporale entro la quale gli sarà bloccato l’accesso ai siti scommesse online (non solo quello su cui ha un conto di gioco attivo, dunque), impedendogli così di rischiare di cadere nel vortice della ludopatia.

In Italia, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha messo in funzione questo strumento ormai da qualche anno, con una risposta molto buona da parte del popolo degli scommettitori e degli appassionati. Ora anche l’Olanda si arma di questa importante risorsa, nel quadro della nuova legge su gioco e scommesse destinata a entrare in vigore a brevissimo.

Nei giorni scorsi, la Kansspelautoriteit (KSA), l’equivalente oranje dell’ADM, ha infatti reso noti i dettagli del Cruks (questo l’acronimo in lingua locale del registro di autoesclusione dal gioco), spiegando anche le modalità con cui si potrà effettuare l’iscrizione.

Come funzionerà il Cruks

Come avviene per gli omologhi del registro di autoesclusione olandese presenti negli altri mercati regolati, sarà possibile iscrivercisi volontariamente non appena si percepisca il rischio di essere esposti a problematiche legate al gioco compulsivo.

Sarà però possibile entrare a farne parte anche non in maniera volontaria. La procedura infatti prevede la compilazione di un form di iscrizione da indirizzare direttamente alla KSA. La richiesta può essere però fatta anche da un familiare del soggetto a rischio, così come dal suo datore di lavoro e persino da uno stesso bookmaker online.

In questo caso, la gambling commission olandese valuterà se effettivamente si è in presenza di possibili rischi per la salute dell’utente, o per la sua situazione finanziaria o per quella dei suoi cari.

I siti scommesse online e i casinò saranno chiamati, dal prossimo 1′ ottobre (giorno del lancio delle nuove normative per il mercato regolato olandese), a verificare se gli utenti iscritti alle loro piattaforme siano registrati anche al Cruks.

Non solo: gli operatori dovranno anche verificare sul registro di autoesclusione la presenza degli utenti, in modo da escluderli anche da piattaforme terze per un periodo minimo di sei mesi, esattamente come succede nel registro messo a punto dall’Agenzia Dogane e Monopoli.

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