Pugilato, Paddy Power smentisce i giudici e rimborsa gli utenti
L’incontro di pugilato tra Josh Taylor e Jack Catterall, andato in scena sabato 26 febbraio 2022 all’OVO Hydro di Glasgow e valido per il titolo indiscusso dei pesi superleggeri, era molto atteso dai numerosi fan britannici della disciplina.
Taylor VS Catterall, un finale controverso
Un interesse che si è tradotto in un gran numero di puntate sul possibile vincitore ricevute dai molti bookmaker che coprivano l’evento e la cui conclusione potrebbe aver scritto una nuova pagina nel mondo delle scommesse sportive. Questo a causa della scelta da parte di Paddy Power di rimborsare interamente gli utenti che avevano puntato sullo sfidante dopo un finale controverso.
Il campione in carica Josh Taylor, infatti, si è imposto su Catterall soltanto ai punti e dopo una decisione split, quella cioè che vede i giudici esprimersi in modo non unanime, che ha fatto molto discutere. I taccuini recitavano al termine dell’incontro i seguenti punteggi: 112-113, 114-111 e 113-112. Una valutazione che è stata molto contestata da chi aveva scommesso sul cambio di titolo.
Da qui la decisione di Paddy Power, noto bookmaker irlandese specializzato in eventi sportivi, che d’accordo con chi riteneva che quanto espresso sul ring dal fin-lì-imbattuto-Jack-Catterall fosse stato sufficiente per garantirgli la vittoria, ha offerto il rimborso totale delle giocate perse ai clienti che avevano puntato su “El Gato” del Lancashire. Una scelta che ha fatto molto discutere.
La decisione di Paddy Power fa discutere
Soltanto poche settimane fa, infatti, la UK Gambling Commission aveva aggiornato i termini relativi alle scommesse affermando che gli operatori avrebbero dovuto fornire prove relative al fatto che agli utenti venisse garantito un gioco “equo e trasparente”. Qualcosa che evidentemente non era attuato nel caso di Taylor VS Catterall, dopo la decisione non unanime da parte dei giudici al termine dei 12 round previsti.
Nel caso che un incontro di boxe non si concluda con il KO di uno dei due contendenti, i giudici devono sommare i punti dei propri cartellini per stabilire un vincitore: questi vengono assegnati basandosi su vittorie dei singoli round, atterramenti, tattica e colpi ben piazzati ma sono ovviamente il frutto di una visione personale. Con cui, in questo caso, né gli scommettitori né Paddy Power hanno concordato.
Il bookmaker, che comunque ha regolarmente pagato chi aveva puntato su Taylor, ha quindi creato un caso: è giusto che in caso di decisione ritenuta ingiusta chi ha perso una scommessa possa ritenere la stessa iniqua e chiedere il rimborso? Mentre la commissione sportiva indaga sul risultato, la sensazione è che in futuro una figura specializzata nel settore scommesse sarà sempre più necessaria.