Responsible Gaming Champions, il progetto sostenibile di Sisal

L’idea di un settore del gioco che sia sempre più sostenibile è divenuta da tempo centrale nelle politiche di Sisal, al punto che la storica azienda italiana ha lanciato un progetto dedicato ai suoi dipendenti.

Responsible Gaming Champions: di che si tratta

Logo Sisal

I dipendenti di Sisal pronti a diventare campioni del gioco responsabile

Il 29 gennaio scorso, Sisal ha presentato al pubblico un’iniziativa molto interessante in merito al gioco responsabile e a tutte le politiche aziendali che dovrebbero ispirarlo, in una visione moderna e illuminata dell’industria del gaming. Si tratta di Responsible Gaming Champions, un progetto riservato ai dipendenti della storica azienda di gioco italiana e incentrato appunto sulle migliori pratiche possibili per abbattere i rischi legati al gioco problematico.

Fondata nel 1945, Sisal è oggi parte del Gruppo Flutter, che l’ha acquisita nel dicembre del 2021 per 1,9 miliardi di euro. Da allora, le politiche incentrate sulla sostenibilità del settore sono cresciute sensibilmente fino a fare di Sisal, oggi, una sorta di esempio virtuoso. ll lancio di questo progetto ne è solo una ulteriore conferma.

Con Responsible Gaming Champions i dipendenti assumeranno un ruolo sempre più centrale nella diffusione delle buone pratiche sul gioco responsabile, diventando così dei promotori attivi e zelanti nella prevenzione del gioco compulsivo. Il progetto prevede un percorso di formazione con sessioni su comunicazione e sostenibilità, insieme allo sviluppo di strumenti per sensibilizzare gli interlocutori sul giusto approccio a questo intrattenimento.

Sisal esempio del nuovo Gioco Responsabile?

Nell’industria italiana del gioco pubblico legale, soprattutto quella che verrà fuori dal recente riordino del settore, la sostenibilità si avvia a diventare una sorta di imperativo categorico. Mentre il dialogo con la politica è incentrato sugli sforzi per consentire la pubblicità indiretta, e superare così l’approccio punitivo del Decreto Dignità, le aziende sono oggi chiamate a una assunzione di responsabilità.

Molti di voi avranno notato, da un po’ di tempo a questa parte, degli spot in cui diversi operatori invitano a giocare responsabilmente. Si tratta di una misura richiesta dal decreto di riordino del gioco online, e che chiama gli operatori a reinvestire una percentuale degli utili nella produzione di spot pubblicitari dedicati appunto alla tutela dei soggetti più vulnerabili.

A tutto ciò, Sisal ha affiancato questo nuovo progetto che coinvolge ancora una volta i propri dipendenti, e che diventa una sorta di fiore all’occhiello dell’azienda. Lo ha confermato Stefano De Vita, il direttore del Responsible Gaming & Global Research di Sisal, che si è detto orgoglioso di un’iniziativa che trasformerà questi “campioni” in ambasciatori dei valori aziendali ispirati a un gioco sicuro e sostenibile.

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