Riordino gioco online: ok dalle Regioni, bando entro aprile?
Dopo la lunga attesa e aspettando i pareri delle commissioni permanenti, l’ok della Conferenza unificata delle Regioni ha dato un’accelerata al riordino del gioco online. Secondo il direttore ADM Roberto Alesse, bando entro aprile.
Riordino gioco online: le regioni dicono sì, ma…
L’iter di un provvedimento atteso così a lungo come il riordino del settore giochi è sempre complesso, ma una volta che parte allora il più può considerarsi fatto. Nella fattispecie, dopo l’ok in esame preliminare da parte del Consiglio dei Ministri nel dicembre scorso, il decreto legislativo che stabilisce il riordino del gioco online doveva passare dalla Conferenza unificata delle Regioni.La Conferenza, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, ha dato il suo ok nella seduta del 25 gennaio ufficializzando la propria intesa sul testo. La posizione del consesso inter-regionale è abbastanza chiara, e nel parere scritto pubblicato e diffuso dopo la seduta sono emersi alcuni punti chiave. In primis, le Regioni chiedono una compartecipazione all’imposta sugli apparecchi.
In tale esigenza sono comprese le tasse su slot, AWP ma anche sull’albo di registrazione dei cosiddetti PVR (punti vendita ricariche). Le Regioni chiedono che nell’implementazione di misure e criteri vengano coinvolte anche le istituzioni deputate alla tutela della salute, perché il contrasto al gioco d’azzardo patologico rimane una priorità assoluta. Oltre all’ok della Conferenza unificata, il decreto ha ricevuto anche la bollinatura dalla Ragioneria dello Stato.
Alesse (ADM): bando entro aprile
Lo step successivo è l’approvazione da parte delle due Commissioni parlamentari permanenti (Bilancio, Tesoro e Finanze), prevista entro la fine di febbraio. Quindi, sarà l’ora del bando vero e proprio. Non può esserci ancora una data, ma filtra ottimismo dall’Agenzia Dogane e Monopoli. Roberto Alesse, Direttore ADM dal gennaio 2023, non ha nascosto la sua soddisfazione per l’accelerazione ai lavori.
Alesse sottolinea che mai come in questa occasione è stata disciplinata una materia complessa e a lungo rimandata come quella del gioco pubblico. Il Direttore si attende ora una simile efficacia anche nella parte finale del percorso normativo, ovvero quella che porterà al bando sulle nuove concessioni per il gioco online, bando che dovrebbe vedere la luce entro la fine di aprile.
Ma quanti operatori parteciperanno? Oltre alla data sull’approvazione definitiva e il via al bando, il Direttore ADM si esprime anche su queste cifre. Alla nuova gara dovrebbero partecipare tra i 50 e i 60 operatori (oggi sono 92), con una buona parte di soggetti esteri. In tal senso, l’intensificazione delle misure di contrasto al gioco illegale e alle infiltrazioni criminali è per ADM una garanzia e un vanto.