Scommesse, a settembre registrato nuovo record di incassi
A settembre la spesa per le scommesse sportive online e fisiche è stata di 117,5 milioni: +11,3% rispetto allo stesso mese del 2016. Comandano Snaitech, Goldbet, Eurobet, Sks365 e Bet365.
I dati confermano la crescita continua del mercato delle scommesse sportive: anche a settembre c’è stato un incremento dell’11,3% rispetto al 2016. Una spesa totale per le scommesse sportive online e fisiche di ben 117,5 milioni di euro, rispetto ai 105,6 milioni di euro del settembre della passata stagione. Circa il 60% del mercato delle scommesse sportive è attualmente in mano a cinque operatori: SNAI (14,5%), Eurobet (12,1%), Sks365 (12%), Lottomatica (10,3%) e Sisal (10,2%). Alle spalle dei maggiori colossi si piazzano poi Goldbet (8,39%), Gamenet (6,50%) e Be6365 (5,32%).
La crescita dell’online – Anche nel gioco online si è registrato un netto incremento: 48,1 milioni di euro rispetto ai 36,6 milioni di settembre 2016, per un aumento totale del +31,4%. Sks365 ha conquistato il primato del mercato online con una quota sulla spesa del 14,9%, meglio anche di Bet365 (12,99%). A seguire Eurobet con il 9,85%, Snaitech con il 9,44%, Sisal con il 7,97% e Betaland con il 5,85%. Da sottolineare i progressi di operatori come Betaland e Goldbet nel mese di settembre, con quest’ultimo che ha quasi triplica la propria quota di mercato. Settembre da ricordare anche per il il Group Vincitù, l’azienda di gaming made in Italy ha fatto segnare un incremento del +46,6% circa la spesa dei giocatori nel segmento delle scommesse sportive online.
Balzo in avanti notevole di Betaland, sicuramente uno degli operatori più attivi del mercato. Come dichiara Carmelo Mazza, CEO Betaland:
Settembre ha confermato quanto di buono abbiamo messo in piedi per i casino e soprattutto per le scommesse sportive. Sulle scommesse siamo complessivamente cresciuti come quota di mercato; nella spesa per il segmento telematico abbiamo superato grandi società che meritano tutto il nostro rispetto. Per un operatore entrato da 2 anni e mezzo (e solo da poco più di un anno nell’online) penso sia un oggettivo successo imprenditoriale e manageriale. – Carmelo Mazza, CEO di Betaland
Scommesse in Agenzia – Nel mese di settembre le scommesse sportive in agenzia hanno raggiunto una spesa totale di 69,4 milioni di euro, aumento minimo rispetto a settembre 2016 dove la spesa fu di 69 milioni. Snaitech conferma la propria leadership nel mercato in questione con una quota del 18%. Seconda posizione per Eurobet con il 13,6% e a seguire Lottomatica con il 13,6%, Sisal con l’11,8%, a Goldbet il 10,2%, mentre Gamenet tocca quota 10,0%, con questi ultimi 2 operatori che hanno segnato un discreto aumento. A settembre Snaitech e Goldbet si sono divisi oltre un terzo del mercato per quanto riguarda le scommesse in agenzia (tenendo in considerazione il gioco fisico più il gioco virtuale), con Goldbet che è riuscita ad eguagliare Snaitech con quasi il 17% di quota di mercato. Alle spalle Eurobet con il 13,2%. Di seguito la graduatoria dei maggiori operatori:
OPERATORE | RACCOLTA (in milioni di Euro) | QUOTA DI MERCATO (%) |
---|---|---|
Snaitech | 92,1 | 16,9% |
Goldbet | 91,7 | 16,9% |
Eurobet | 71,9 | 13,2% |
Lottomatica | 62,9 | 11,6% |
Sisal | 61,3 | 11,3% |
Planet Win | 53,7 | 9,9% |
Intralot/Gamenet | 43,9 | 8,1% |
Altri operatori | 66,3 | 12,2% |
Totale | 544,2 | 100,0% |
Scommesse Virtuali – I numeri di settembre confermano il crescente mercato delle scommesse sportive. Secondo i dati dei Monopoli di Stato la raccolta delle scommesse virtuali in agenzia nei primi 9 mesi del 2017 è stata pari a 1,06 miliardi di euro. Secondo Agimeg, l’84,6% delle giocate sono risultate vincenti (900,4 milioni). Nei primi 9 mesi del 2017 solo nella provincia di Napoli sono stati giocati 165,9 milioni di euro (“anche se la spesa effettiva – giocate al netto delle vincite – è stata di 26,9 milioni di euro” aggiunge Agimeg). Napoli risulta la provincia dove si è giocato di più (a Caserta sono stati puntati 42 milioni di euro, piazzando di netto la Campania come Regione in cui si scommette di più). A Roma sono stati puntati 75,2 milioni di euro con una spesa effettiva di 11,7 milioni, mentre a Milano sono stati giocati 59 milioni a fronte di una spesa di 9,1 milioni.