Scommesse: il coronavirus colpisce duro sui ricavi dei bookmaker
Il periodo nero dovuto al coronavirus si riflette sui fatturati dei bookmaker operanti in Italia. Il mese di marzo è stato terribile, e l’orizzonte per aprile non è certo migliore. Le entrate complessive per il settore si sono praticamente dimezzate rispetto al mese di febbraio, con il peso maggiore soprattutto nelle agenzie.
Marzo, un mese da dimenticare per le scommesse
L’emergenza corona virus costringe a essere facili profeti di sventura, per quanto riguarda i bilanci dei vari settori produttivi. Naturalmente, il comparto legato alle scommesse non è esente da queste previsioni. Il bilancio per il mese di marzo non fa che confermare le cattive sensazioni di tutti gli analisti.
Il covid-19 ha picchiato duro su tutto il settore del betting: la sospensione di quasi il 90% delle competizioni sportive ha determinato naturalmente un brusco calo nell’offerta-scommesse. Di conseguenza, tra febbraio e marzo il fatturato ha registrato un crollo di quasi il 50%. Per la precisione, il calo è stato del 43%, pari a circa 45.6 milioni di euro, contro i quasi 80 milioni di febbraio.
Come facilmente comprensibile, l’impatto più pesante è stato per i betting shop: il lockdown ha determinato la chiusura di praticamente tutte le attività commerciali. Il risultato è stato un decremento del 74%, con le entrate passate dai quasi 100 milioni di euro di febbraio ai 25.9 milioni del mese di marzo.
GoldBet e bet365 continuano a guidare il settore
I colpi del coronavirus si sono fatti sentire soprattutto per GoldBet. L’operatore dal logo giallo-blu è il principale allibratore retail nella Penisola, davanti a SNAI. Per entrambi, le entrate sono scese di circa il 75%.
Combinando i numeri sia dell’online che del betting in agenzia, i dati mostrano che le entrate sono calate del 66% rispetto al mese precedente. Le previsioni per il mese di aprile sono anche peggiori, visto che il lockdown è stato attivo per tutto il mese.
Per quanto riguarda il settore online, bet365 ha confermato, nonostante le perdite, il suo ruolo di operatore leader del mercato. Le sue entrate per il mese di marzo sono ammontate a 8.5 milioni di euro. Anche in questo caso, il secondo posto è appannaggio di SNAI (con entrate a quota 7 milioni). A seguire, SKS365, il brand proprietario di Planetwin365 (5.5 milioni di euro a marzo), Sisal (5.3 milioni) e Eurobet (4.7 milioni di euro), a completare la Top 5 degli operatori con licenza AAMS (oggi ADM).
bet365 rappresenta circa il 17% del totale del mercato online delle scommesse, che sale addirittura al 28%, considerando invece il fatturato netto. Nonostante il lockdown, quindi, il bookmaker con sede a Stoke-on-Trent sembra riuscire a fronteggiare l’emergenza contenendo le perdite.