Scommesse a Natale, Nobet364 propone lo stop per il 25 dicembre
Lanciata dallo slogan “Just for one day”, ecco la proposta dell’associazione inglese no profit Nobet364 per le imminenti festività natalizie. L’ente, costituito da un gruppo di ex giocatori compulsivi, lancia la campagna per chiudere, il 25 dicembre, i siti scommesse online e garantire un giorno sereno agli scommettitori problematici.
Natale, un giorno che può anche essere molto triste
Tutti noi siamo abituati, e giustamente, a considerare il periodo delle festività natalizie come uno dei più allegri e gioiosi dell’anno: le cene con amici e famigliari, lo scambio di doni, l’atmosfera fiabesca, le città illuminate da mille luci a festa, però, possono avere un significato completamente opposto per le persone che vivono sulla loro pelle disagi di vario tipo, dalla condizione economica, alla sofferenza per malanni fisici e di salute. Tra queste, quelle che soffrono di disturbi legati a fenomeni di gioco compulsivo o di ludopatie.
Molti studi e i racconti delle persone che sono passate attraverso il calvario di questo genere di disturbi legati al gioco, infatti, hanno confermato che, proprio nel periodo delle festività natalizie, la dipendenza dal gioco viene incentivata, attraverso uno schema comportamentale molto simile a quello vissuto dalle persone soggette ad attacchi depressivi. Il clima festivo e gioioso precipita le persone vittime di questa dipendenza in una ulteriore spirale compulsiva, spingendoli a cercare affannosamente eventi su cui puntare o casinò online su cui giocare.
È stata questa esperienza, vissuta peraltro sulla sua pelle, essendo stato a sua volta un giocatore compulsivo, che ha spinto Alex Macey, fondatore dell’associazione no profit Nobet364, a lanciare una vera e propria campagna per sollecitare scommettitori, addetti ai lavori, bookmaker e casinò, a chiudere per un giorno, simbolicamente, i propri siti online, mostrando con questo gesto unità di intenti nella ricerca di un gioco praticato in maniera sana e consapevole.
La proposta di Alex Macey e Nobet364
La proposta del fondatore di Nobet364 si basa, come detto, sulla sua esperienza personale e su quella appresa in centinaia di colloqui con altri scommettitori affetti da disordini compulsivi. Natale, ha spiegato Macey, è un periodo di enorme stress per le persone che soffrono di patologie legate al gioco. D’altra parte, però, il 25 dicembre casinò e agenzie scommesse fisici sono chiusi, come qualsiasi altro esercizio commerciale. Perché non è possibile pensare di fare altrettanto sulle piattaforme online?
A Natale si può scommettere solo su oscuri campionati di calcio sperduti nel mondo (e già questo è un segno di comportamenti compulsivi), oppure giocare ai casinò online. Visto che ci sono solo queste due possibilità, perché, almeno per un giorno, non chiudere anche siti scommesse e casinò online?–Alex Macey, Fondatore, Nobet364
Da qui è nata così l’iniziativa di Nobet364 che, lanciata dallo slogan “Just for one day” (“solo per un giorno” in inglese), forse presa in prestito da un verso del testo della famosa canzone di David Bowie, “Heroes”, si propone appunto di esercitare pressione su scommettitori, utenti, addetti ai lavori ed istituzioni per promuovere la chiusura, almeno il 25 dicembre, di tutte le piattaforme online, dando così un segnale di unità tra tutte le parti in causa e con l’importante sostegno e comprensione dei giocatori non affetti da disturbi patologici, che sono la maggioranza ma che è giusto abbiano contezza dei rischi cui vanno comunque incontro.
Il messaggio è semplice: per un giorno, siamo uniti nell’intento di chiudere le piattaforme gioco e scommesse, e non rendiamo ancora più triste del necessario un giorno che per le persone che soffrono di patologie legate al gioco compulsivo è già complicato di per sé. Se bookmaker e casinò collaborassero, avrebbero molti feedback positivi, in un periodo in cui invece è molta la pubblicità negativa loro rivolta.–Alex Macey, Fondatore, Nobet364
E in Italia?
In Italia, al momento, non si registrano né iniziative come quella promossa in Inghilterra da Nobet364 né tantomeno iniziative da parte delle istituzioni, o degli stessi operatori gambling e betting, analoghe a quelle dell’ente capitanato da Alex Macey. Nel nostro Paese, l’intero argomento scommesse e gioco online, comprese naturalmente le serissime implicazioni a livello di salute, è ancora vittima di un atteggiamento un po’ troppo spesso ideologico o meramente propagandistico, e nonostante la buona volontà di alcuni singoli esponenti politici o addetti ai lavori, è difficile instaurare un dibattito franco e consapevole su una tematica dalle mille sfaccettature e che meriterebbe delle riflessioni molto più attente e accurate.