Scommesse online, a novembre la prima scadenza della nuova tassa
A novembre ci sarà la prima scadenza di una nuova tassa legata al pianeta-scommesse. Riguarderà un esborso applicato unicamente ai giocatori vincenti, che dovranno versare lo 0.50% della raccolta sulle scommesse, come contributo al cosiddetto fondo salva-sport introdotto durante il lockdown dal DL Rilancio.
In cosa consiste la nuova imposta
Era stata introdotta, con il prevedibile codazzo di proteste e polemiche da parte degli addetti ai lavori, durante il lockdown causato dall’emergenza coronavirus, all’interno del Decreto Legge Rilancio messo a punto dal governo giallorosso (M5S e Partito Democratico) e come contributo al cosiddetto fondo salva-sport introdotto per far fronte alle difficoltà patite dal comparto sportivo a causa della sospensione di tutte le attività durante i primi mesi dell’anno.
Ora però non si tratta più solo di una legge “sulla carta”. Il Governo ha infatti definito modalità e termini per l’effettuazione del versamento, che verrà erogato dagli operatori di scommesse online per i prossimi 18 mesi e che sarà pari allo 0.50% della raccolta da scommesse su eventi sportivi di ogni tipo, comprendenti dunque anche quelli virtuali e gli eSport.
La chiusura, per 100 giorni, delle agenzie di betting e la sospensione degli eventi sportivi avevano causato una drammatica contrazione dei ricavi per i bookmaker. Per questo, da parte degli operatori si erano avute veementi proteste per questa nuova tassazione introdotta dall’esecutivo. Ora ci siamo e sono stati comunicati i termini di versamento, che sono i seguenti: dal 20 maggio 2020 al 31 agosto 2020 (da versare entro il 30 novembre 2020), dall’1 settembre 2020 al 31 dicembre 2020 (con versamento entro il 28 febbraio 2021), dall’1 gennaio 2021 al 30 aprile 2021 (da pagare entro il 31 agosto 2021), dall’1 maggio 2021 al 31 agosto 2021 (termine entro il 30 novembre 2021) e infine dall’1 settembre 2021 al 31 dicembre 2021 (da saldare entro il 28 febbraio 2022).
Su quali comparti verrà effettuata l’erogazione
Nei giorni scorsi, è stato lo stesso direttore generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Marcello Minenna, in una nota successiva alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a spiegare come si calcolerà l’importo da versare.
L’aliquota dello 0.50% sulla raccolta scommesse, al netto dell’imposta unica, verrà calcolata sulle scommesse a quota fissa, su quelle sulle simulazioni di eventi (virtual bet) e su tutte le scommesse ippiche, nonché su quelle di betting exchange.
L’importo, destinato unicamente ai giocatori risultati vincenti, vedrà l’applicazione dell’aliquota sulla raccolta maturata nell’ambito di ciascun mercato. Inoltre, l’importo, da versare a cadenza quadrimestrale, è dato dalla somma degli importi calcolati mensilmente per ciascuna tipologia di gioco. Sarà la stessa ADM a comunicare, entro il mese successivo alla chiusura di ciascun periodo contabile, l’importo dovuto dai concessionari del gioco pubblico.