Scommesse speciali: su cosa puntare, dai premi Oscar a X-Factor
Quale film si aggiudicherà il premio Oscar, il prossimo febbraio? E quale sarà il giudice vincente di X-Factor? Sono solo due tra le scommesse speciali più calde di questo periodo. Facciamo una veloce panoramica tra le principali special bet, che riguardano soprattutto, come del resto quasi sempre, eventi legati allo spettacolo o al gossip.
Sarà l’inquietante Joker a vincere il premio Oscar?
In questo periodo, quasi ovunque ma soprattutto sui social network, si parla tantissimo di Joker, il film di Todd Phillips interpretato da un magistrale Joaquin Phoenix e che racconta la storia di uno dei più acerrimi nemici di Batman. La pellicola ha suscitato molto dibattito per il taglio particolare che viene dato al personaggio e per questo i rumours vogliono questo film come uno dei favoriti per la vittoria di un premio, magari proprio quello di Best Movie, alla prossima cerimonia degli Oscar, in programma a Hollywood il prossimo 9 febbraio.
Secondo i bookmaker, però, nonostante il can-can mediatico di questi ultimi tempi, Joker non è il favorito per la vittoria finale. Per Eurobet, infatti, questo ruolo spetta a The Irishman, capolavoro di Martin Scorsese con pezzi grossi del cinema come Robert De Niro e Al Pacino, quotato a 3.50. Joker è solo terzo, nella lavagna del bookmaker, quotato a 7.50 e dietro anche a Storia di un Matrimonio (5.00), con Scarlett Johansson. Vengono quotati anche Jojo Rabbit (8.00), surreale storia sulla Germania nazista ancora con Scarlett Johansson, e l’ultimo film di Quentin Tarantino, con Brad Pitt, Margot Robbie e Leonardo Di Caprio, C’era una volta a… Hollywood (9.00).
I talent, da X-Factor a Tale e Quale Show
È giunta alla seconda puntata l’edizione 2019 di X-Factor, il più celebre tra i talent show trasmessi in Italia. Quest’anno i giudici saranno la veterana Mara Maionchi, il rapper Sfera Ebbasta, la cantautrice Malika Ayane e il cantante dei Subsonica, Samuel. Proprio quest’ultimo, a causa di alcune frizioni con il pubblico e di alcune controverse scelte nella selezione dei gruppi appartenenti alla sua squadra, parte indietro nella quotazione dei principali bookmaker. Gli altri tre giudici, invece, sono tutti quotati alla pari, attorno a 3.50.
Un altro programma molto amato dal pubblico televisivo è Tale e Quale Show. Condotto da Carlo Conti e con una giuria composta da Loretta Goggi, Giorgio Panariello, Vincenzo Salemme e Serena Rossi, prevede l’esibizione di personaggi (non vogliatecene, piuttosto minori o fuori dal giro) di musica e spettacolo, che eseguono celebri brani di altrettanto famosi autori imitandone voce e presenza scenica. Secondo SNAI, il più papabile per la vittoria è il pianista ed ex presenza fissa di Uomini e Donne, Agostino Penna, dopo l’esibizione nei panni di Lucio Dalla (1.90). Seguono la corista di Eros Ramazzotti ed Elisa, Lidia Schillaci (4.00) e i comici Gigi e Ross a 8.00.
La battaglia per il Nobel per la Pace
Lo scorso 11 ottobre, l’Accademia di Stoccolma ha assegnato il Premio Nobel per la Pace 2019. Dopo la doppia assegnazione di quello per la letteratura agli scrittori Olga Tokarczuk e Peter Handke, i giurati svedesi hanno premiato il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali, per “i suoi sforzi nel raggiungere la pace e la cooperazione internazionale”, in particolare per la risoluzione dei conflitti lungo il confine con l’Eritrea in nome della riconciliazione nazionale.
L’assegnazione del premio ha colto di sorpresa i bookmaker, che da giorni davano invece quasi per certa la vittoria della giovanissima animatrice del movimento ambientalista Fridays For Future, la svedese Greta Thunberg, quotandola soltanto a 1.40. Gli altri principali candidati alla vittoria erano infatti molto distanziati: la prima ministra neozelandese Jacinda Ardern era quotata a 15.00, mentre l’UNHCR, organizzazione umanitaria dell’ONU, era data a 20.00 insieme a Papa Francesco. Nella rosa dei candidati figuravano poi anche Angela Merkel, l’attivista saudita Raif Badawi, il leader ambientalista brasiliano Raoni Metuktir e appunto il primo ministro etiope Abiy Ahmed (quotato però solo a 25.00). Erano state proposte anche la città di Riace e Carola Rackete. Come sempre non sono mancate le candidature provocatorie, come quella di Matteo Salvini (sponsorizzata dal partito tedesco di destra AfD) e del presidente statunitense Donald Trump, che è stato anche quotato, sebbene solo a 50.00.