Scommesse sportive online: un 2020 all’insegna del successo
2020, annus horribilis? Per quasi tutti noi sì. Eppure, c’è un settore che può festeggiare una crescita di quasi 40 punti percentuali rispetto all’anno prima. Le scommesse sportive online, grazie alla chiusura delle agenzie fisiche, hanno registrato un aumento della spesa. Tra i bookie, molto bene bet365, SNAI e Planetwin365.
Il 2020 delle scommesse sportive online
In un contesto mondiale estremamente difficile per il dilagare della pandemia di coronavirus, che ha inciso profondamente non soltanto nella vita quotidiana di tutti noi ma anche negli affari delle aziende di tutto il mondo, giunge come una insperata buona notizia il dato relativo alla spesa fatta registrare in Italia negli scorsi dodici mesi per le scommesse sportive online.
Nell’anno appena concluso, abbiamo speso 999.7 milioni di euro sui vari bookmaker online attivi nel territorio italiano (considerando naturalmente solo quelli forniti di regolare licenza ADM). Il dato in sé potrebbe non essere particolarmente significativo, per i non addetti ai lavori: se però si pensa che tale cifra si traduce in un incredibile +37.5% rispetto a un anno fa, ecco che l’importanza di questo dato si capisce meglio.
Le ragioni del balzo e gli operatori leader
La principale ragione che ha determinato il grande balzo in avanti della spesa per le scommesse sportive online in Italia nel 2020 è stata la serie di restrizioni imposte dai decreti della Presidenza del Consiglio per fronteggiare la diffusione del covid-19. Le chiusure dei vari esercizi commerciali, e nello specifico di betting shop e ricevitorie, ha naturalmente deviato il traffico verso l’online, determinando questo eccellente risultato, ottenuto nonostante anche quasi tutto lo sport mondiale sia stato a lungo fermo a causa del lockdown.
Diamo un’occhiata alle quote del mercato tra i bookmaker online. In termini di spesa effettiva del giocatore (cioè la raccolta meno le vincite), al primo posto c’è bet365. L’operatore di Stoke-on-Trent precede il “nostro” SNAI e, sul terzo gradino del podio, Planetwin365.
Se invece guardiamo ai siti scommesse online che hanno fatto registrare le performance migliori, in vetta troviamo GoldBet, che ha fatto segnare un incredibile +69.9% rispetto al 2019. Benissimo anche Sisal, che ha ottenuto un +66.1% rispetto a dodici mesi fa, ma non vanno trascurati nemmeno i risultati di E-Play24 (+61.2%) e di Eurobet (+58.4%). La stessa SNAI è andata molto bene, con un +49.6%.
Per quanto riguarda la quota di mercato, qualche altro dato per rendere l’idea del peso specifico dei vari bookie: bet365 occupa il 13.95%, mentre SNAI il 13.24% e Planetwin365 l’11.78%. Tra dieci e undici percento si muovono Eurobet, Sisal e GoldBet. Più distaccati gli altri quattro operatori che completano la Top 10 (Lottomatica al 4.78%, bwin al 2.57%, William Hill all’1.91% e Pokerstars all’1.88%).
Male le agenzie fisiche
Accennavamo al fatto che il boom dell’online si deve in larga misura alle restrizioni anti-covid, che hanno determinato un lungo stop all’attività di betting shop e ricevitorie. In conseguenza del lockdown, secondo i dati forniti dall’Agenzia Dogane e Monopoli, nel 2020 la spesa per il betting sportivo nelle agenzie (peraltro attualmente ancora chiuse) è stata pari a poco più di 581 milioni di euro, ovvero il 33.3% in meno rispetto a 365 giorni prima. La provincia con la spesa più alta è stata quella di Napoli (78.5 milioni di euro): il dato più elevato in rapporto ai punti vendita è però quello di Bolzano. In Alto Adige, si sono spesi circa 1.2 milioni di euro, in un totale però di sole 24 agenzie fisiche.