Scommesse sportive, in ottobre spesa in calo nel mercato italiano

di Luca Russo, 20. novembre 2019

Sono stati resi noti i dati relativi al settore delle scommesse online in Italia nel mese di ottobre 2019. La spesa totale è in calo rispetto allo stesso mese del 2018. Sul podio dei bookmaker più ricchi figurano bet365, SKS365 e Snaitech.

I dati del report scommesse di ottobre

Report scommesse online di ottobre 2019: bet365 sul gradino più alto del podio.

Sono stati pubblicati i risultati del report di ottobre 2019 relativi al settore delle scommesse in Italia. Cala la spesa, ovvero l’indicatore che si ottiene sottraendo le vincite al totale dell’ammontare giocato, che fa segnare un -3,6% rispetto allo stesso dato del mese di ottobre dello scorso anno: 128,8 milioni di euro contro 133,6 milioni di euro del 2019.

A incidere su questo risultato è il settore delle scommesse in agenzia (-5,8%), mentre per quanto riguarda il comparto online, con 59,6 milioni di spesa, la flessione è stata meno accentuata (-0,7%). Resta comunque positivo il saldo totale del 2019, che dall’inizio dell’anno è dato in crescita del +1,4%, per un totale di 1 miliardo e 253,5 milioni di euro. In controtendenza invece il dato relativo alla raccolta totale, che ha fatto segnare un +22% rispetto al mese di settembre.

Gli operatori leader di mercato in ottobre

Si conferma leader di mercato anche ad ottobre 2019 il bookmaker inglese bet365, in particolare per quanto riguarda la raccolta. Il colosso di Stoke-on-Trent si piazza al primo posto con 229,6 milioni e il 17,99% del mercato, seguito da GoldBet con il 12,7% e da Snaitech con il 12,5%.

Il bookmaker del gruppo Hillside fa segnare il primo posto anche nella classifica per la spesa del solo settore online, con il 14,80%, seguito da SKS365 con il 14,15% e Snaitech (al quale fa capo SNAI) con il 13,71%. Appena sotto il podio Goldbet (9,88%), Sisal Entertainment (9,54%) e Eurobet (8,69%). Da segnalare il dato in controtendenza rispetto a ottobre 2018 di tre operatori come Goldbet (+16,6%), Snaitech (+15,5%) e Sisal (+12,2%).