Sisal ci prova e va alla conquista della lotteria nazionale UK

Sisal tenta il colpo grosso: il bookmaker italiano parteciperà all’asta per la licenza di concessionario della Lotteria Nazionale inglese. L’operazione sarà supportata finanziariamente dal fondo di investimento internazionale CVC Capital Partners. I cechi di Sazka Group saranno gli avversari più acerrimi.

Sisal, dal SuperEnalotto alla National Lottery

Il logo di Sisal, la bandiera del Regno Unito e una ragazza con delle cartelle della tombola

Sisal prova il colpaccio e va alla conquista della lotteria nazionale inglese.

Come ben sanno tutti gli appassionati di betting di casa nostra, Sisal è uno dei più importanti operatori nel settore delle scommesse online del nostro Paese. Ma l’importante azienda milanese è anche un nome storico per quanto riguarda l’intera industria del gioco in Italia.

Dalle schedine per l’ippica al Totocalcio, il marchio Sisal è stato per lungo tempo sinonimo di gioco d’azzardo, e tuttora è protagonista, oltre che nel betting sportivo online e in agenzia, anche nelle lotterie, essendo il concessionario del SuperEnalotto.

Nei giorni scorsi, il Telegraph, importante quotidiano inglese, ha dato la notizia che Sisal parteciperà al bando, lanciato lo scorso agosto, per la licenza di concessionario della Lotteria Nazionale, una vera istituzione del gioco nel Regno Unito, il cui vincitore entrerà in funzione nel 2023.

La candidatura di Sisal godrà del supporto finanziario di CVC Capital Partners, un importante fondo di investimento internazionale. Il bookie italiano sarà alla guida di un consorzio che prenderà parte alla gara e che vedrà tra i suoi protagonisti anche Barnardo’s, una importante associazione di beneficienza britannica, che offrirà il suo know-how soprattutto per quanto riguarda il fund-raising.

Per quanto riguarda CVC Capital Partners, invece, il suo impegno nel settore del gioco d’azzardo è ormai noto. In passato, infatti, il fondo di investimento è stato il proprietario di Sky Betting & Gaming, ceduto nel 2018 a The Stars Group per una cifra di 4.7 miliardi di dollari.

I principali concorrenti di Sisal

L’iscrizione di Sisal al bando per la concessione della licenza della Lotteria Nazionale inglese inserisce il bookmaker tricolore in una lotta ristretta a pochi ma agguerritissimi concorrenti, che comprende i cechi di Sazka Group, un vera potenza nel settore delle lotterie, e Camelot, azienda britannica che è peraltro attualmente in possesso della licenza.

Sazka ha fatto le cose in grande, mettendo insieme un team stellare di consulenti per questa operazione, che comprende tra gli altri la “mente” delle Olimpiadi di Londra 2012, Sir Keith Mills, l’ex a.d. di Sainsbury’s Justin King e il fondatore di lastminute.com, Brent Hoberman.

Camelot è invece attualmente nell’occhio del ciclone, perché nel mese di marzo è stata accusata da due parlamentari (Ronnie Cowan e Carolyn Harris) di stare tentando di manipolare la gara, ingannando i consumatori tramite l’inserimento del proprio marchio all’interno di quello della Lotteria Nazionale in vario materiale pubblicitario, distorcendo così il legame tra l’aspetto commerciale e quello di beneficienza (cui è destinata una grande parte degli introiti delle giocate).

I commenti all’operazione di Sisal

La partecipazione del marchio del SuperEnalotto al bando di assegnazione della licenza di concessione per la lotteria britannica si inserisce in una precisa strategia, come spiega il responsabile marketing del gruppo, Marco Tiso:

Il nostro gruppo sta guardando con molto interesse a diversi bandi di assegnazione delle licenze per le lotterie, comprese quelle inglese e tedesca. Quello britannico, in particolare, è molto competitivo e stiamo studiando come parteciparvi con il giusto approccio.Marco Tiso, marketing director, Sisal

Anche il CEO di Barnardo’s, Javed Khan, ha voluto spiegare il coinvolgimento della sua associazione.

Il nostro coinvolgimento nel bando rafforzerà l’attenzione del progetto versola protezione degli utenti e il gioco responsabile, aiutando nel contempo a comprendere come agisce, soprattutto a livello locale, il settore della charity nel Regno Unito.Javed Khan, CEO, Barnardo’s

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