Spending review: 12 milioni di euro in meno per ADM nel 2018
Sono oltre 1.500 milioni di euro i tagli previsti nel periodo 2018-2020 per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, secondo quanto previsto dalla spending review approvata nel 2017 dal Governo Gentiloni. Nel solo 2018 sono previsti tagli per ben 510 milioni di euro.
Spending Review: i tagli previsti dal MEF
Ammontano rispettivamente a 503 milioni e 510 milioni i tagli previsti invece dal MEF per il 2019 e 2020, secondo quanto dichiarato dall’Ufficio Bilancio del Senato. Tra i tagli previsti dal dicastero guidato da Giovanni Tria vi sono ben 19 schede di intervento. Si va dai 12,5 milioni degli affitti di locali ad uso della Ragioneria Generale dello Stato ai 200 milioni complessivi di contributo per la gestione della rete ferroviaria per il 2019 e 2029. Ad essere colpita è ovviamente anche ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che subirà anch’essa i tagli imposti dalla spending review.
ADM e spending review: 12 milioni in meno nel 2018
La riduzione della spesa per gli oneri di gestione di ADM, prevista dalla spending review del Ministero dell’Economia in attuazione della legge di bilancio 2018, è di 12 milioni di euro.
“La riduzione della spesa operata dovrà poi essere seguita dalla stipula della convenzione con l’Agenzia e in tale sede si terrà conto del minor stanziamento appostato sul relativo capitolo. L’Agenzia provvederà quindi a porre in essere tutte le misure idonee a regolare l’evoluzione della spesa”, è quanto afferma il dossier del Servizio Bilancio del Senato.
Il procedimento di spending review era stato delineato dalla legge n.163 del 2016 ed ha trovato una sua prima applicazione con il decreto del Presidente del Consiglio del 28 giugno 2017. L’obiettivo di risparmio complessivo corrisponde a circa 1000 milioni di euro per ciascun anno dal 2018.