Sponsorizzazioni vietate e Covid, 8 club della Liga in difficoltà
Un decreto del governo spagnolo di marzo vieta nel periodo dell’emergenza da coronvirus la pubblicità del gioco d’azzardo. Sono 8 i club della Liga che dovranno oscurare i loro betting partner per almeno tre giornate di campionato.
L’emergenza coronvirus e le sponsorizzazioni di Liga
La Spagna come è noto è stata una delle nazioni europee più colpite dalla pandemia di Covid-19 dei mesi scorsi. A marzo il governo spagnolo ha approvato una serie di leggi straordinarie volte a fronteggiare questa emergenza.
Tra queste ce n’è una che rischia di avere ripercussioni importanti sul calcio spagnolo: si tratta infatti del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo nella fascia protetta che va dall’una alle cinque di pomeriggio, con l’intento di tutelare le fasce più vulnerabili di persone durante il lockdown.
I club coinvolti e le possibili soluzioni
La Liga però è nuovamente ai nastri di partenza e sono ben 8 le squadre della Primera Division ad avere un bookmaker come main sponsor. Il dilemma di fronte al quale si trovano ora queste società ricorda, in piccolo, quello vissuto dai club italiani all’indomani dell’entrata in vigore del Decreto Dignità in Italia.
I club iberici coinvolti sono di primo piano: si tratta infatti di Valencia, sponsorizzato da bwin, Siviglia, in accordo con Marathonbet, e Real Sociedad, partner di Betfred. Oltre a queste squadre troviamo anche Alaves, Leganes e Levante (tutte e tre sponsorizzate da Betway), Granada (Winamax) e Osasuna (Kirolbet).
L’articolo 37 del regio decreto legge n.11/2020, entrato in vigore a marzo, costringerà verosimilmente questi club ad oscurare dalle maglie di gioco il nome dello sponsor, oltre a dover rimuovere i loghi dei bookmaker dagli stadi e dagli sfondi delle interviste post partita. Tutto questo almeno per tre giornate di campionato: dal 21 giugno infatti la legge straordinaria dovrebbe decadere e anche la Spagna potrà finalmente tornare alla normalità.