Sportradar-UEFA: l’accordo per i dati scommesse è stato raggiunto
Da questa stagione fino a quella 2023/24, la UEFA potrà contare sui dati forniti dalla società Sportradar, una delle più famose a livello globale per quel che riguarda le analisi statistiche sulle scommesse sportive.
Tutti i dettagli dell’accordo UEFA-Sportradar
Sportradar si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dalla UEFA per quel che riguarda i diritti sulla distribuzione dei dati statistici provenienti dalle scommesse sportive. Questa nuova partnership comincerà già dalla stagione in corso e durerà, per il momento, fino alla stagione 2023/24. I dati forniti da Sportradar riguarderanno esclusivamente gli eventi organizzati dalla UEFA stessa.
Nell’accordo sono presenti infatti circa 1.550 partite, che andranno a coprire tutte le principali competizioni calcistiche europee: Champions ed Europa League in primis, ma anche Europa Conference League, Supercoppa Europea, Nations League, qualificazioni europee ed Euro 2024. La grande novità è rappresentata anche dalla condivisione dei dati riguardanti la Champions ed Euro 2022 femminile, nonché i tornei Under 21 e tutti i campionati di Futsal.
La UEFA ha voluto creare questa gara d’appalto per poter sfruttare al meglio i dati provenienti dalle statistiche sulle scommesse sportive. L’obiettivo è quello di promuovere un maggior coinvolgimento, a livello globale, di tutti i tifosi del pallone. Non ci resta che aspettare e vedere cosa emergerà dalle informazioni fornite da Sportradar.
Le dichiarazioni dei protagonisti principali
I principali protagonisti di questo accordo hanno voluto lasciare delle dichiarazioni a riguardo, definendolo un grande successo sia per la UEFA che per Sportradar. Carsten Koerl, Amministratore Delegato della società svizzera, si è detto entusiasta e che non vede l’ora di mostrare i risultati di un’esperienza più che decennale nell’ambito della raccolta dati sportivi.
Ha inoltre aggiunto di essere molto orgoglioso di aver raggiunto una partnership con la UEFA, in quanto il calcio rimane lo sport più popolare del mondo e la possibilità di incrementare la percezione positiva di questa disciplina, rappresenti un immenso onore. Anche dall’altra parte, Guy-Laurent Epstein, Direttore Marketing UEFA, si è sentito molto soddisfatto al termine della trattativa.
Secondo Epstein, questa collaborazione garantirà alla UEFA una maggiore comprensione dello svolgimento delle scommesse sportive sui suoi eventi, andando così a supportare la sezione anti-match fixing. Un bel colpo quello messo a segno da Sportradar, che di recente aveva raggiunto delle partnership anche con l’Asian Football Confederation e la South American Football Confederation.