Stanleybet Group annuncia il rebranding: ecco come apparirà
Fare “rebranding” è una scelta solo estetica e di marketing? Non sempre. Per esempio, i nuovi loghi scelti dal Gruppo Stanleybet per il suo rebranding sono mirati verso un utilizzo originale del loro storico token.
Tempo di rebranding per lo Stanleybet Group
Dopo 58 anni di storia, uno dei più longevi marchi del betting europeo decide di fare rebranding. Parliamo del Gruppo Stanleybet, erede del bookmaker fondato a Liverpool nel 1958 e oggi multinazionale con interessi nel Regno Unito ma anche in molti altri mercati, tra cui quello italiano, sia con i centri scommesse che con il gioco online.
Cambiare è sempre segno di un’azienda che sa stare al passo con i tempi. In un settore estremamente dinamico come è quello del betting, saper evolversi è addirittura vitale e, infatti, oggi, Stanleybet Group è attivo anche nello sviluppo di giochi virtuali e di piattaforme di gioco. Il rebranding, tuttavia, riguarda esclusivamente i loghi e, più in generale, l’immagine.
Il nuovo “token”, ovvero il logo con la S stilizzata di Stanleybet, è stato oggetto di un leggero restyling. Il leggero taglio sulla destra della “S” è stato leggermente inclinato. La ragione è un nuovo equilibrio estetico ma con qualche riferimento specifico. Il nuovo taglio ha una inclinazione di 18 gradi, un po’ anche a simboleggiare l’età minima per approcciarsi al gioco.
Stanleybet, una vita all’avanguardia
Quello che forse non molti sanno, è che Stanleybet non è solo uno dei bookmaker più antichi al mondo, ma anche tra i più combattivi per i diritti delle aziende in questo settore. Quella del recente dissequestro di insegne e marchi è solo l’ultima battaglia legale vinta, per un brand che per anni ha combattuto per la libera concorrenza.
Oggi Stanleybet è una multinazionale che opera in Italia e molti altri mercati, e il nuovo logo avrà anche una marcata utilità social. Come ricorda Ivan Fantasia, Heads of Brand, Marketing & Communications di Stanley Group, il particolare taglio obliquo verrà utilizzato per tematizzare la parte destra del logo sui canali social, in occasione di giornate particolari di tipo sportivo, culturale o di costume.
Mai come in questo caso rebranding significa dunque versatilità, in ossequio ai valori fondamentali del gruppo che il CEO ha ricordato, in occasione della presentazione dei nuovi loghi: forza, dinamismo ed equilibrio. Valori serviti per farsi strada negli anni in un mercato difficile, e che serviranno più che mai nell’era dominata dai social, con una costante richiesta di nuovi linguaggi e stilemi comunicativi.