Stati Uniti: nuova bozza di legge per tutelare il gioco online
Negli Stati Uniti, il Consiglio Nazionale dei Legislatori degli Stati del Gioco (NCLGS) si è impegnato a sviluppare, entro l’anno 2025, una legge che sia mirata e che vada a tutelare il gioco legale online.
Di che progetto si tratta e su cosa verterà?
Il Consiglio Nazionale dei Legislatori degli Stati del Gioco sta lavorando da mesi a questo progetto che permetterà, dopo anni, di avere le idee più chiare sul gioco online. L’ex senatore della Florida, Steve Geller, ha delineato in una recente discussione dell’NCLGS a Pittsburgh, quali possano essere i punti cardine della legislazione modello per un iGaming che funzioni negli USA.
La bozza attuale prevede un’aliquota fiscale compresa tra 15 e 25%, con una media del 19% nei sette stati dove il gioco online è già legale (New Jersey, Pennsylvania, Michigan, Delaware, West Virginia, Wyoming e Nevada). L’obiettivo immaginato, comunque, è quello di fornire un regolamento ben strutturato che possa essere adottato e adattato ai vari stati che desiderano legalizzare il gioco online.
La legislazione avrà sette aree chiave: generazione di entrate, gioco responsabile, cannibalizzazione, linee guida per la pubblicità, licenze di gioco, condivisione dei dati e limiti di età. La prima bozza, secondo il Presidente del NCLGS, Shawn Fluharty, sarà distribuita entro il primo agosto mentre la versione finale del progetto sarà presentata a dicembre a New Orleans.
Confronto con la legislazione italiana
L’Italia ha una regolamentazione molto severa, frutto di anni di lavoro da parte del Governo e del lavoro dell’Agenzia Dogane e Monopoli, l’ente di Stato che controlla e verifica il settore gioco e scommesse. Abbiamo, dunque, alcune similitudini e alcune differenze con la legislazione statunitense. La prima similitudine è la generazione di entrate: anche in Italia, come negli USA, il settore genera forti entrate per lo Stato.
L’Italia ha implementato, poi, diverse misure atte all’autoesclusione dal gioco, al gioco responsabile e all’autolimitazione. Questo serve a prevenire la dipendenza. Le linee guida pubblicitarie, poi, sono simili a quelle USA per evitare messaggi ingannevoli e le licenze, vengono concesse dall’ADM dopo verifiche con requisiti molto stringenti. Il limite d’età, infine, impone di essere maggiorenni per giocare.
Insomma, il settore del gioco d’azzardo online è particolarmente spinoso. Per questa ragione, in tutti i Paesi in cui è legale, la regolamentazione, severa e capillare, offre un ambiente di gioco sicuro per gli appassionati e un controllo agevole per gli organi che sono chiamati a verificare il rispetto delle norme. Solo così si può pensare di giocare divertendosi.