Totocalcio, sottosegretario Giorgetti scommette sul suo rilancio
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ha confermato l’inserimento nella legge di bilancio del rilancio del Totocalcio, considerato un concorso a pronostici che non comporta rischi connessi al gioco d’azzardo.
Totocalcio: rilancio previsto dalla legge di bilancio 2019
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti ha confermato l’inserimento nella legge di bilancio 2019 delle risorse necessarie alla rivitalizzazione del Totocalcio. Già a dicembre scorso Giorgetti aveva infatti reso nota l’intenzione di voler rilanciare lo storico gioco a premi legato al calcio, con una specie di rivoluzione atta a fermare quello che sembrava un inesorabile declino. Nelle intenzioni figurano l’aumento del montepremi totale e il coinvolgimento diretto degli sportivi.
Lo storico gioco a pronostici, nato nel lontano 1946, in pieno dopoguerra, da un’idea di tre giornalisti sportivi, è entrato in una crisi che sembrava senza ritorno da quando l’avvento delle scommesse online aveva monopolizzato l’attenzione e il denaro degli scommettitori. La raccolta infatti è passata dai 275 milioni di euro incassati nel 2006 ai soli 17 milioni del 2017, rendendo di fatto necessaria una riforma del sistema.
Il Totocalcio dovrebbe passare dalla gestione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sotto il controllo di Sport e salute spa, società governativa che assumerà nelle intenzioni il controllo del sistema sportivo italiano al posto del Coni, alla quale verrà destinata una parte dei proventi.
Contestualmente, Giorgetti ha ricordato come il governo si sia impegnato a vietare le scommesse sui tornei che vedono impegnati minorenni a partire dal 1. giugno. Esiste inoltre l’intenzione di monitorare in maniera più approfondita le competizioni dilettantistiche, soprattutto quelle sulle quali non esiste un controllo serio.