UEFA ed ESSA, accordo per combattere il match-fixing
L’UEFA ha siglato un accordo di condivisione delle informazioni con l’organo internazionale ESSA (Sports Betting Integrity). L’accordo con l’Ente Internazionale per l’Integrità delle Scommesse mira a sconfiggere il fenomeno del match-fixing e a rafforzare la campagna UEFA per debellare le partite truccate dal calcio.
Obiettivo comune – ESSA ed i 25 principali operatori di scommesse sportive che ne fanno parte hanno deciso di appoggiare gli sforzi dell’UEFA per identificare i tentativi di manipolazione degli incontri sfruttando la piattaforma di avviso ESSA, dedicata alla segnalazione e al monitoraggio delle attività di scommesse sospette in tutto il globo. L’UEFA, che ha sempre attuato il pugno di ferro per quanto riguarda il fair play finanziario, ha deciso di attuare lo stesso metro di giudizio circa i casi di match-fixing, per far fronte al problema delle partite truccate e migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno. L’attuale presidente UEFA, Aleksander Čeferin, ha più volte espresso la ferma convinzione di voler estirpare questo male dal mondo del calcio, facendo della lotta al match-fixing una delle principali priorità del suo mandato. La UEFA ha sviluppato e finanziato diverse iniziative con l’obiettivo di proteggere l’integrità del gioco del calcio.
L’amministratore delegato UEFA per l’Integrità, Emilio Garcia, ha dichiarato:
Siamo entusiasti che ESSA si unisca alla UEFA nella nostra missione per contrastare la manipolazione delle partite di calcio, e lo scambio di informazioni tra partner di fiducia è una dei punti base per riuscire in questa lotta. Il match-fixing è una malattia che minaccia l’anima e l’integrità del calcio, e il gioco deve essere tutelato da individui che cercano di trarne profitto attraverso mezzi criminali.–Emilio Garcia, ad UEFA per l’Integrità
Come combattere il match-fixing – L’organo di governo del calcio europeo si avvarrà del supporto di un sistema di rilevamento delle frodi di scommesse (Bfds) per monitorare ed analizzare tutte le attività di scommessa. Si stima che ogni anno saranno supervisionati oltre 32.000 match sul suolo europeo, sia in competizioni UEFA che in quelle nazionali. L’UEFA ha anche creato una rete di funzionari di integrità con il compito di operare all’interno delle federazioni nazionali coordinandosi con le forze dell’ordine locali.
L’UEFA sarà affiancata dalla collaborazione dell’Agenzia Europea di contrasto Europol e da altre autorità anticrimine e antiscommesse nazionali, inoltre sono già stati presi accordi affinché ci sia la dovuta collaborazione ed un filo diretto con le forze di polizia ed i pubblici ministeri. Sarà importante anche “prevenire” la piaga del match-fixing e a tale proposito l’organo di governo del calcio europeo ha deciso di organizzare degli appositi programmi di formazione per giocatori, allenatori ed arbitri in modo da informarli a dovere ai pericoli della manipolazione delle partite di calcio. In Italia, come in altri paesi, l’argomento è spesso all’ordine del giorno e sono tante le iniziative atte a debellare il fenomeno del match-fixing. L’ultima nella penisola risale a poco meno di 2 mesi fa, quando Milan e Snaitech puntarono sullo slogan “Giù le mani dal calcio. No al match-fixing” per sensibilizzare sempre più utenti su questa piaga. L’ESSA è in possesso di posizioni su forum di partite truccate e politiche di scommesse presso la Commissione europea, il Consiglio d’Europa e il CIO (Comitato Olimpico Internazionale). L’Ente Internazionale per l’Integrità delle Scommesse sta conducendo diverse iniziative per contrastare le partite truccate, inoltre al momento è coinvolta in vari progetti anti-gioco. Khalid Ali, segretario generale dell’ESSA ha dichiarato:
L’ESSA ha avuto un ruolo di fondamentale importanza nel coordinare ed individuare l’approccio di tolleranza zero del settore delle scommesse regolamentato e autorizzato alla minaccia del match fixing legate al calcio ed allo sport in generale. Questa intesa con la Uefa è l’ennesima prova del grande impegno per aiutare tutte le autorità sportive a difendere i più alti livelli di integrità.–Khalid Ali, segretario generale dell’ESSA
Pene dure per tutti – Chiunque commetta un reato in questo ambito va incontro a pene molto severe che possono portare anche alla squalifica a vita dallo sport dalle autorità disciplinari della UEFA. Pochi giorni fa, lo Skenderbeu, club che milita nella massima serie albanese, è stato estromesso per 10 anni dalle coppe europee. Una maxi squalifica senza precedenti dopo l’accusa di aver manipolato i risultati del campionato albanese e di gare continentali per favorire flussi illeciti di vincite attraverso un comportamento antisportivo. Nella stagione 2015-2016 la Federazione albanese aveva riscontrato diversi illeciti durante le partite di campionato, con la squadra dello Skenderbeu che fu incriminata di aver manipolato anche l’esito della partita di secondo turno di Champions League contro i Crusaders.